Ufficiale le nuove regioni che passano in zona arancione. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che porta in zona arancione Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto.
Regioni in zona arancione fino al 15 gennaio: l’ordinanza di Speranza
“Dobbiamo tenere il massimo livello di attenzione perché il virus circola molto e l’indice del contagio è in crescita” ha commentato Roberto Speranza dopo aver firmato l’ordinanza. Tutte le altre regioni, tra cui la Campania, saranno in zona gialla fino al 15 gennaio.
Cosa si può fare e cosa no nella zona gialla
Bar e ristoranti potranno restare aperti con servizio al tavolo fino alle 18, riaprono centri commerciali e negozi, ma non ci si potrà spostare liberamente fuori Regione.
Spostamenti zona gialla
La zona gialla prevede che ci si possa muovere all’interno della Regione in cui si abita, ma per varcare i confini regionali bisogna avere comprovati motivi di lavoro, salute, necessità o urgenza, da indicare nel modulo di autocertificazione richiesto. Resta consentito uscire dalla Regione per fare rientro al proprio domicilio, residenza o abitazione.
Cosa si può fare e cosa no nella zona arancione
In zona arancione gli spostamenti sono permessi dalle 5 alle 22 ma con autocertificazione. Dalle 22 alle 5 di mattina è sempre in vigore il coprifuoco. Vietato uscire dal proprio comune di residenza. I bar e ristoranti sono chiusi tutto il giorno a parte per l’asporto. Aperti invece i negozi, i parrucchieri e i centri estetici. Aperti anche i supermercati ma restano chiusi i centri commerciali.
Zona arancione: spostamenti
Per chi abita in un centro con meno di 5mila abitanti, è consentito spostarsi in un raggio di 30 chilometri ma non verso un capoluogo. Vietato spostarsi dalla propria regione o dal proprio Comune. Come sempre però, ci si può spostare per tornare alla propria residenza, domicilio o abitazione ma anche per raggiungere il partner convivente nella casa di comune abitazione se questa si trova in un comune diverso da quello di residenza. E sempre è consentito spostarsi per lavoro o motivi di salute e necessità.