Quali regioni possono finire in zona gialla da lunedì 26 luglio? A meno che non venga introdotto un provvedimento che cambia i parametri per l’ingresso nelle zone colorate, diverse regioni rischiano di finire in zona gialla dalla prossima settimana. Come rilevato da Fanpage, tutto ruota intorno all’ospedalizzazione e all’occupazione delle terapie intensive e su questo c’è un accordo più o meno generale, dal ministro Speranza alle Regioni, passando per i partiti che sostengono il governo Draghi.
Quali regioni passano in zona gialla dal 26 luglio
Se dunque non dovesse essere introdotto il nuovo provvedimento, diverse regioni rischiano di passare in zona gialla dalla prossima settimana. In particolar modo, può pesare l’incidenza settimanale ogni 100mila abitanti. Questo è il parametro che oggi determina se le Regioni devono passare in zona gialla, arancione o rossa. Per quanto riguarda il passaggio da zona bianca a zona gialla, è necessario che l’incidenza superi i 50 casi ogni 100mila abitanti.
Ad essere decisivo è il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, reso pubblico ogni venerdì. Se il governo non prenderà provvedimenti prima di venerdì, con il monitoraggio è praticamente certo che diverse Regioni sforeranno la soglia e passeranno in zona gialla da lunedì prossimo.
Le regioni a rischio
Con i parametri attuali, passerebbero dalla zona bianca alla zona gialla Sardegna, Sicilia, Lazio e Veneto. Da monitorare anche la situazione della Campania.