Dire calvo ad un uomo sul posto di lavoro equivale ad una violenza sessuale: è quanto stabilito da un tribunale nel Regno Unito.
Regno Unito, dire calvo ad un uomo sul lavoro è violenza
Attenzione ad usare bene aggettivi come: “Calvo”, “Pelato”, “Rapato”. Possono essere interpretati male o addirittura essere portati sul tavolo del tribunale ed essere considerati una molestia sessuale. Come avvenuto in Inghilterra.
La sentenza
La sentenza è stata emessa da una commissione giudicante di un tribunale nello Yorkshire (composta da 3 uomini) che ha preso in esame il caso di un elettricista impiegato in una grossa azienda del settore licenziato dopo tanti anni. Il dipendente ha fatto causa e ha portato l’azienda in tribunale sostenendo, tra diverse cose, di essere stato vittima di molestie sessuali dopo un incidente con il supervisore che lo avrebbe apostrofato definendolo “troia pelata”.
Secondo quanto riportato dal Mattino, il tribunale ha stabilito che non solo fosse un insulto ma che facesse parte di una molestia poiché si tratta di offendere qualcuno su un aspetto legato al sesso dato che questo problema è molto più diffuso tra i maschi.