L’Italia intera è zona protetta per fronteggiare quella che ormai l’Organizzazione mondiale della sanità ha definito la pandemia da coronavirus. Questo comporta fondamentali restrizioni alle libertà di ciascuno, anzitutto quella di movimento.
È il momento della mobilità ridotta, come lo ha definito il premier Conte, è senz’altro un aspetto di questa vicenda che continua a sollecitare domande tra i tanti cittadini che, magari per superficialità o inconsapevolezza, rischiano di incappare in guai seri se non fanno attenzione.
Spostamenti e coronavirus: i chiarimenti del Ministero dell’Interno
Il ministero dell’Interno ha pubblicato una sorta di “vademecum” (mai questa espressione è stata forse…