Scienza e Tecnologia

Reithera, ecco come funziona il vaccino covid italiano: “Basta una sola dose”

ReiThera, come funziona il vaccino covid italiano? Quali sono le differenze tra Pfizer e Moderna? Il vaccino ha superato già la fase 1 della sperimentazione ed i dati preliminari indicano una robusta risposta immunitaria e sicurezza, che verranno confermati negli step successivi.
Oltre il 90% dei partecipanti al trial clinico ha sviluppato anticorpi neutralizzanti. Ecco cosa sappiamo sul vaccino GRAd-COV2 di ReiThera e quali sono le prossime fasi della sperimentazione.

Reithera, come funziona il vaccino covid italiano? Ecco cosa sappiamo

Ma quali sono le differenze con gli altri vaccini in circolazione? A spiegarlo, nel corso della conferenza allo Spallanzani di Roma, è Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Inmi.

“Abbiamo iniziato la sperimentazione del vaccino il 24 agosto e a 21 giorni non è stato osservato nessun evento avverso. Ci sono stati effetti indesiderati nel sito di iniezione – ha detto -, ma assolutamente rientrati senza la necessità di intervento medico e minori rispetto ai vaccini di Pfizer e Moderna. Il vaccino produce anticorpi neutralizzanti” rilevabili nel 92% delle persone vaccinate e “usato in emergenza basta una sola dose”.

La sperimentazione

“Il vaccino induce anticorpi e dai dati preliminari protegge dall’infezione ed è ben tollerato. Questi studi ci hanno consegnato la sperimentazione clinica e serviranno a consolidare i dati della sicurezza”, ha sottolineato quindi Antonella Folgori, presidente ReiThera, nel suo intervento alla presentazione allo Spallanzani. “Puntiamo a sviluppare 100 milioni di dosi di vaccino per anno”, ha aggiunto, precisando: “Il vaccino è stabile ad una temperatura tra 2 e 8 gradi”.

Il commento del ministro Speranza

“Sono incoraggianti i primi risultati del vaccino sviluppato da ReiThera e sperimentato all’Istituto Spallanzani. Se si confermeranno i dati ottenuti finora avremo nei prossimi mesi un vaccino efficace e sicuro con una sola dose invece che con due dosi. Sarà prodotto interamente nel nostro Paese. È importante continuare ad investire sulla ricerca italiana e sulle sue eccellenze scientifiche”.


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