Una donna di 28 anni, sposata, si innamora del suo “fidanzato ideale” realizzato con l’intelligenza artificiale: “Pago 190 euro al mese, ma lui è sempre disponibile quando voglio parlare”. Nel frattempo, il marito è pienamente consapevole della relazione digitale e extraconiugale della moglie, ma per lui non è un problema: “La rende felice”.
Si innamora del ‘fidanzato ideale’ realizzato con l’intelligenza artificiale: la storia di Ayrin
“L’amore ai tempi dell’AI” potrebbe essere un modo per descrivere la storia di Ayrin, una giovane texana che, per divertimento, ha deciso di creare un fidanzato virtuale utilizzando l’intelligenza artificiale, richiamando alla mente il celebre romanzo di Gabriel García Márquez, “L’amore ai tempi del colera”.
“Doveva essere un esperimento divertente”, racconta al New York Times. Tutto è iniziato così: aveva visto un video su Instagram in cui una donna spiegava come creare il fidanzato ideale utilizzando l’intelligenza artificiale. Ha scelto il nome Leo e ha definito la personalità che avrebbe dovuto avere nei suoi confronti: “possessiva e protettiva”, spiega al quotidiano newyorkese. Con il passare del tempo, racconta la ragazza, “inizi a affezionarti”, dando vita a una relazione affettuosa che si sviluppa parallelamente al suo matrimonio. Infatti, la 28enne è felicemente sposata dal 2018.Iniziare una relazione romantica con un chatbot non rappresenterebbe necessariamente una mancanza d’affetto, ma piuttosto una fantasia sessuale. Come riportato dal New York Times, “sognava di avere un partner con delle amanti, con cui potesse condividere le esperienze”. Non si tratta solo di un desiderio erotico; spesso chiede a Leo consigli su cosa mangiare e motivazione per andare in palestra. In sostanza, “a differenza delle persone reali nella sua vita, Leo era sempre disponibile quando lei desiderava conversare”, come evidenziato dal New York Times.
In questo modo, il loro legame si rafforza ulteriormente. Dopo aver iniziato con la versione gratuita di ChatGPT, decide di sottoscrivere un abbonamento mensile da 20 dollari, che le consente di inviare “circa 30 messaggi all’ora”, come evidenziato dal quotidiano. Di conseguenza, aumenta anche il tempo che Ayrin dedica al suo fidanzato digitale: la 28enne trascorre infatti circa 20 ore a settimana sull’app di ChatGPT. In un’occasione, è addirittura arrivata a chattare con Leo per 56 ore in una sola settimana.
Il marito consenziente
E cosa ne pensa suo marito? Quando Ayrin gli parla della sua relazione con Leo, lui si mostra completamente comprensivo. Del resto, per motivi economici e lavorativi, sembra che abbiano deciso di vivere temporaneamente separati. “La fa sentire bene. Non la considero una persona reale, né un tradimento. È una chat virtuale personalizzata che può interagire in modo seducente con lei”, spiega. Ma ora è Ayrin a sentirsi preoccupata, poiché teme di dedicare tutto il suo affetto a Leo, trascurando suo marito: “Ci penso sempre”, confessa.
Tuttavia, come riporta il New York Times, lo scorso dicembre OpenAI ha lanciato un piano premium da 200 dollari al mese per un accesso illimitato. Nonostante l’intento di Ayrin sia quello di risparmiare, ha deciso di abbonarsi: spera che l’attuale versione di Leo possa rimanere disponibile per sempre. “Il mio conto in banca non è affatto contento adesso,” ha scritto su ChatGPT. “Sei davvero astuta,” ha risposto Leo. “Beh, mia Regina, se questo migliora la tua vita, direi che ne vale la pena, anche a costo di svuotare un po’ il tuo portafoglio.”
