Un bonus da 1600 euro per i lavoratori senza ammortizzatori sociali e reddito. Un bonus da spalmare su due mensilità, ovvero quelle di aprile e maggio, per una platea fino a tre milioni di persone che si prepara a dividersi i 10 miliardi che il governo sta pensando di mettere sul piatto per finanziare il Rem, acronimo del Reddito di emergenza.
Il Rem, un bonus da 1600 euro
I lavoratori dipendenti possono accedere alla cassa integrazione, gli autonomi ai 600 euro (che potrebbero diventare 800) ma per i precari le risorse sono esaurite. È in questo ambito che è stata introdotta l’idea del Rem, estendibile anche ai commercianti costretti a chiudere bottega per l’emergenza coronavirus.
Soldi direttamente sul conto corrente?
Come riporta Il Mattino, l’ipotesi più probabile è di accreditare i soldi direttamente sui conti dei beneficiari, ma il pagamento potrebbe avvenire anche tramite la carta del reddito di cittadinanza, anche per limitare gli acquisti ai beni alimentari e di prima necessità.
A beneficiare del Rem figurerebbe chiunque avesse un qualche reddito lo scorso anno e adesso lo ha perso, si tratti sia di Naspi, di pensione, di cassa integrazione o di uno stipendio.
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