Cronaca Salerno, Salerno

Smantellata vasta rete di spaccio (dopo una sparatoria) da Napoli fino a Cava de’ Tirreni: 8 persone a rischio processo

atripalda carabinieri aggrediti
Immagine di repertorio

Smantellata vasta rete di spaccio che partiva da Napoli e si estendeva fino al centro di Cava de’ Tirreni: 8 persone ora sono a rischio processo. Le indagini sono partite a seguito della gambizzazione di un uomo. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Rete di spaccio da Napoli fino a Cava de’ Tirreni: 8 a rischio processo

Grazie a un episodio di gambizzazione avvenuto diversi anni fa, i carabinieri hanno smascherato un traffico di droga che partiva da Napoli e si estendeva fino al centro metelliano. Attualmente, otto individui rischiano di essere processati, in seguito a una richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla Procura di Nocera Inferiore. L’evento che ha dato origine all’inchiesta risale al 23 agosto 2014, quando un 36enne di Nocera, residente a Cava, fu colpito alla gamba sinistra da un proiettile. Il movente di quell’atto violento era legato a un debito di droga non saldato.

Uno degli imputati era stato aggredito dalla vittima pochi giorni prima. Tra i due esisteva un legame di parentela. Nei giorni successivi, un uomo di 67 anni, avvistando il genero per strada in via Verdi, scese dall’auto e aprì il fuoco più volte contro il 36enne utilizzando una pistola semiautomatica. Solo un proiettile colpì il bersaglio, ferendolo alla coscia sinistra. Per questi eventi, la Procura ha accusato di tentato omicidio sia l’uomo che ha sparato sia la moglie, che si trovava con lui in auto. A seguito di ciò, i carabinieri della tenenza di Cava e del nucleo operativo di Salerno avviarono un’indagine, ricostruendo un traffico di spaccio che partiva da Napoli e arrivava fino a Cava. La sostanza principalmente venduta agli acquirenti era la cocaina, con alcuni corrieri che effettuavano viaggi tra il capoluogo campano e la città metelliana.

Gli episodi

Alcuni episodi risalgono al 2016. L’indagine si avvalse di diverse intercettazioni, comprese quelle ambientali, che documentarono i quantitativi di droga acquistati e permisero di identificare spacciatori e consumatori. Inoltre, gli inquirenti registrarono anche tentativi di acquisto di marijuana in grandi quantità, pronti per essere definiti a Scampia. In un caso, l’acquisto non andò a buon fine a causa dell’indisponibilità della sostanza richiesta da parte degli spacciatori contattati. Si trattava di marijuana “naturale”. La droga era destinata alle varie piazze di spaccio di Cava de’ Tirreni. Per uno degli imputati è stata avanzata anche l’accusa di ricettazione: gli investigatori hanno intercettato una conversazione in cui un uomo dichiarava di aver posseduto una pistola calibro 7,65.

Un contributo significativo alle indagini è stato fornito anche dagli assuntori, identificati nel corso dell’attività investigativa, che hanno confermato le cessioni di cocaina ricostruite di volta in volta. In alcune circostanze, la droga è stata sequestrata e successivamente analizzata per determinarne il principio attivo. Grazie alle intercettazioni, è stato possibile identificare anche gli intermediari e i corrieri coinvolti nelle piazze di Napoli. Con la conclusione dell’inchiesta, la Procura di Nocera ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio per gli otto imputati, fissando contestualmente l’udienza preliminare davanti al Gup dello stesso tribunale. In quella sede, gli imputati avranno la possibilità di richiedere un rito alternativo per evitare il dibattimento.

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