Cronaca

Coronavirus, Galli: “Attività produttive importanti potrebbero ripartire a giugno”

Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti, la riapertura dopo l’emergenza coronavirus sarà lenta e graduale. È troppo alto il rischio di incorrere in una nuova ondata di contagi come confermato anche da Massimo Galli, primario del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, intervenuto nel corso della trasmissione Otto e mezzo.

Riapertura dopo il coronavirus, parla Galli

“Se apriamo troppo presto e malamente, ci risiamo dentro da capo e se ne riparla in autunno. Questo è il vero rischio dei rischi. Ma voglio essere ottimista: io sono convinto che si potrebbe riuscire ad avere una ripresa significativa di alcune importantissime attività almeno a partire da giugno”.

Una data

“Una data certa per la riapertura delle imprese? Se siete capaci di convincere il virus a dare una data certa, allora avremo una data certa. È un dato di fatto che siamo di fronte allo sviluppo di un’epidemia che ha appena dato flebili segnali di voler mollare, come risultato dei decreti di distanziamento sociale applicati.

Le date certe possono darle le programmazioni che vengono fatte sulla base di criteri economici, ad esempio. Ma è molto dura dare delle date certe sulla base di situazioni che vengono governate da qualcosa di non governabile. Sono assolutamente convinto che sia necessario trovare una modalità che ci possa consentire in sicurezza di dare al Paese la possibilità di riprendere”.


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