Potrebbe essere anticipata la riapertura di parrucchieri ed estetisti durante la fase 2 dell’emergenza coronavirus. Ad ora queste categorie, barbieri compresi, non dovrebbe tornare al lavoro prima di giugno ma se la curva dei contagi dovesse continuare a dare dati incoraggianti la riapertura potrebbe avvenire in anticipo rispetto al previsto.
Riapertura di parrucchieri ed estetisti durante la fase 2, possibile anticipo
Mentre in Italia si registrano numerosi flash mob di protesta al fine di ottenere un via libera anticipato (si ipotizza 18 maggio), da più parti arrivano notizie confortanti in tal senso. Lo ha confermato anche il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che al Tgr Rai ha spiegato: “Se tutto andrà come ci auguriamo quei tempi previsti, ad esempio il primo di giugno per bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti, potranno essere anticipati. La riapertura deve andare di pari passo con una curva epidemiologica che non torni ad essere preoccupante”.
Apertura anche da parte del Veneto
Anche Luca Zaia, governatore del Veneto, ha fatto sapere che “Dal 10 aprile i dati sono in continuo calo, sappiamo che bisogna mantenere sempre la guardia alta, ma è pur vero che ci sono categorie come quelle degli acconciatori, estetisti servizi alla persone, il mondo del commercio, i negozianti che sono ancora chiusi. La Regione non può decidere sull’apertura, però stiamo lavorando con il governo affinché la data limite del 18 maggio sia anticipata”.