Cronaca

Rientro a scuola a settembre 2020. I sindacati: “Non ci sono le condizioni”

Dubbi dei sindacati sulla riapertura delle scuole prevista per settembre 2020. Ad ora però, come affermato anche dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, non c’è posto per un 15 per cento di alunni italiani, 1,2 milioni di bambini e ragazzi. “Oggi le condizioni per cui le scuole riaprano in presenza non ci sono” sintetizza il leader della Cgil Scuola Francesco Sinopoli.

Riapertura delle scuole a settembre 2020, i dubbi dei sindacati

“Inutile continuare a raccontare che le cose vanno bene, bisognerebbe essere onesti. A causa del ritardo con cui il confronto è iniziato e della scarsità delle risorse la situazione delle scuole è drammatica. I dirigenti scolastici sono a caccia di spazi; serve un organico straordinario che al momento non c’è” denuncia la Cgil.

Nel corso di una conferenza stampa, Sinopoli ha spiegato: “La preoccupazione che sta nascendo è che poiché il tempo scuola si ridurrà si tornerà alla didattica a distanza. Noi sindacati vogliamo che si ritorni a scuola, non vogliamo soluzioni diverse. Abbiamo bisogno di un decreto legge sulla scuola. Il governo deve dire con chiarezza che bisogna riaprire la scuola in presenza”.


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