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Spostamenti tra Regioni, Boccia: “Se l’Italia sarà tutta a basso rischio il 3 giugno si riapre”

Novità in merito alle riaperture del 3 maggio nella fase 2. Rassicurazioni arrivano da Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali che nelle scorse ore ha incontrato il governatore lombardo Attilio Fontana. Entrambi hanno ribadito la necessità di non abbassare la guardia. Altrimenti, tutti gli sforzi degli ultimi mesi per combattere il virus sarebbero vanificati.

Riaperture 3 maggio nella fase 2: parla Boccia

“Abbiamo condiviso la necessità di non abbassare la guardia, il virus non è ancora sconfitto anche se i dati sono incoraggianti. Anche in questa fase serve prudenza e tanta responsabilità per non vanificare gli sforzi straordinari fatti dai cittadini e per sostenere con il massimo dell’impegno le attività economiche che sono ripartite”.

Il prossimo 3 giugno arriverà il via libera anche gli spostamenti tra Regioni. Questo è quanto prevede l’ultimo Dpcm del governo che lo scorso 18 maggio ha permesso gli spostamenti dei cittadini esclusivamente all’interno della propria Regione di residenza fino al 2 giugno.

L’attenzione

Intervenuto alla trasmissione diMartedì su La7, Boccia ha aggiunto: “Se decidiamo di riaprire perché il rischio è basso sarebbe sgradevole che una Regione, in autonomia, decidesse di dire no ai residenti di altre Regioni. Siamo insieme, dobbiamo procedere uniti. Se l’Italia sarà tutta a basso rischio il 3 giugno si rimette in cammino, ma sempre con grande cautela”.


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