Cronaca

Riaperture, stretta su controlli e posti di blocco ai confini regionali: la circolare

Arriva la stretta sui controlli in vista delle riaperture di domani, lunedì 26 aprile. Il capo della Polizia Lamberto Giannini ha inviato una circolare ai questori. “Attenzione sulla nuova regolamentazione della mobilità che consente la possibilità di spostarsi in entrata e in uscita dai territori collocati in zona arancione o rossa, oltre che per le già previste motivazioni legittimanti, anche ai soggetti muniti delle cosiddette certificazioni verdi“, sono le indicazioni operative, per l’applicazione della normativa prevista dal nuovo decreto, contenute nella circolare con la quale si trasmette la direttiva ai prefetti firmata dal capo di gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi.

Controlli rafforzati in vista delle riaperture: la circolare del Capo della Polizia

Parimenti innovativa – scrive Giannini – la disciplina in materia di riapertura dei servizi di ristorazione e quella relativa gli spettacoli aperti al pubblico”. Il capo della Polizia evidenzia anche che ”lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche resta consentito soltanto in forma statica“. Anche in base ai risultati delle “riunioni del comitato provinciale per l’ordine la sicurezza pubblica e o delle riunioni tecniche di coordinamento“, sottolinea Giannini, i questori “vorranno disporre l’intensificazione delle attività di controllo, finalizzate a garantire l’osservanza delle nuove misure, avendo cura di modulare la pianificazione dei servizi, graduando in ragione delle classificazioni a rischio nelle aree delle conseguenti misure prescritte cui le stesse sono sottoposte“.

Controlli dedicati alle zone di assembramento

In particolare si invita a dedicare particolare attenzione alle zone che, per consuetudine o conformazione dei luoghi, potrebbero prestarsi a fenomeni di affollamento ad assembramenti“, sottolinea ancora il capo della Polizia. Andranno inoltre “pianificate – aggiunge il capo della Polizia nella circolare – specifiche attività di controllo anche con l’impiego di personale delle divisioni amministrative, presso gli esercizi pubblici, per assicurare il rispetto delle nuove misure nell’ottica di prevenire situazioni pregiudizievoli per la salute pubblica” precisando che in queste attività ”andrà sollecitato anche il concorso delle polizie locali, per un’azione sinergica qualificata“.

Posti di blocco ai confini regionali

Il capo della Polizia raccomanda infine “di disporre specifici servizi con il concorso dei competenti uffici delle specialità lungo la rete stradale e autostradale soprattutto nelle zone di confine tra regioni cui è attribuita diversa colorazione nonché presso gli scali aeroportuali ferroviari allo scopo di verificare il rispetto delle vigenti prescrizioni in tema di mobilità“.

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