Da oggi, martedì 1 giugno, possono riaprire bar, pub e ristoranti al chiuso in tutta Italia. I locali possono tornare ad accogliere i clienti ai tavoli interni o al bancone, seguendo le nuove linee guida: c’è il distanziamento tra i tavoli, ma non più i limite dei quattro non conviventi. Via libera anche all’accesso del pubblico agli eventi sportivi all’aperto: c’è da rispettare il tetto delle mille persone.
Riaperture, da oggi 1 giugno via libera a ristoranti e bar al chiuso
n vista della riapertura degli esercizi di ristorazione anche al chiuso, a partire da oggi, il Comitato tecnico scientifico ha diramato nuove regole con indicazioni anche sull’uso della mascherina al ristorante. Torna anche la consumazione del caffè al bancone.
Le regole sui menù
Cosa cambia da oggi per bar, pub, ristoranti e impianti sportivi
Da oggi bar, pub e ristoranti possono effettuare servizio al tavolo all’interno, ma anche al bancone. In ogni caso bisognerà rispettare il distanziamento di un metro tra un tavolo e l’altro, mentre dalle nuove linee guida concordate da Regioni e Comitato tecnico scientifico è scomparso il limite delle quattro persone non conviventi al tavolo.
Perciò non ci saranno limiti e si potranno rivedere le lunghe tavolate di una volta. In ogni caso è da prediligere lo spazio esterno, ma da oggi i locali potranno tornare a sfruttare tutti gli ambienti a loro disposizione. La mascherina resta obbligatoria in ogni momento in cui non si è seduti al tavolo. Da oggi i palazzetti, gli stadi e tutti gli impianti sportivi all’aperto possono tornare ad accogliere spettatori, ma con dei limiti: non oltre il 25% della capienza massima e comunque non più di mille persone.
Riepilogo dei colori
- In area rossa: (nessuna Regione e Provincia autonoma)
- In area arancione: (nessuna Regione e Provincia autonoma)
- In area gialla: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto
- In area bianca: Friuli Venezia Giulia, Molise, Sardegna
Le regole della zona bianca: via il coprifuoco, riapre (quasi) tutto
In zona bianca viene rimosso completamente il coprifuoco e vengono anticipate tutte le riaperture che in zona gialla invece continuano seguendo il calendario del governo. Perciò via libera anche ai matrimoni, i parchi divertimento, le piscine al chiuso, i centri termali e tutte le altre attività che ad oggi ancora non hanno riaperto in zona gialla.
Niente da fare solo per le discoteche, anche se le tre Regioni sono al lavoro per una deroga che permetta loro di riaprire effettuando solo servizio bar e ristorazione. Le uniche regole in vigore in zona bianca sono il rispetto del distanziamento, l’utilizzo della mascherina e i protocolli di sicurezza delle diverse attività.
Le regole della zona gialla
- Sempre aperte farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
- Coprifuoco dalle 23:00 alle 5:00
- Restano aperte le industrie ed i cantieri
- Smart working ove possibile
- Chiese aperte e funzioni religiose consentite nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal governo
- Centri estetici aperti
- Vietate feste al chiuso, sagre, fiere ed eventi analoghi
- Consentita assistenza a parenti o amici non autosufficienti, nel rispetto dei protocolli anti-covid
- Negozi aperti
- Novità
Per le scuole superiori, didattica in presenza ad almeno il 70% e fino al 100% della popolazione studentesca, con obbligo mascherina. Didattica a distanza per la restante parte - Chiusi sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
- Parrucchieri aperti
- Capienza massima dei mezzi pubblici al 50%
- Consentiti sport individuali all’aperto
- Novità
Dal 26 aprile è possibile il rientro presso le seconde case se il luogo di partenza e il luogo di destinazione sono entrambi ubicati in zona gialla o bianca - Novità
Dal 26 aprile si riaprono teatri, cinema, live club, spazi all’aperto, con numero pre-assegnato, distanza di un metro e capienza non superiore al 50%, fino ad un massimo di 1000 spettatori negli spazi all’aperto e 500 spettatori negli spazi al chiuso - Novità
Dal 1° giugno ripartono competizioni ed eventi sportivi a livello agonistico, con numero pre-assegnato, distanza di un metro e capienza non superiore al 25%, fino ad un massimo di 1000 spettatori negli spazi all’aperto e 500 spettatori negli spazi al chiuso - Novità
Ristoranti aperti a pranzo e a cena con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti ivi alloggiati. Dal 1° giugno le attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00. - Novità
Università aperte e lezioni prevalentemente in presenza - Novità
Mostre e musei aperti sia nei giorni feriali che nei giorni festivi. Il servizio è assicurato previa prenotazione online o telefonica con almeno un giorno di anticipo - Novità
Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 23.00, nei limiti di quattro persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi - Novità
Consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano che si collocano nelle zone bianca e gialla - Novità
Dal 26 aprile aperte scuole per l’infanzia e didattica in presenza per scuole elementari e medie per almeno per il 50% della popolazione studentesca, con obbligo di mascherina - Novità
Dal 22 maggio, aperti anche nei giorni festivi e prefestivi tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali - Novità
Riapertura anticipata delle palestre dal 24 maggio. Dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli