Ricci di mare pescati illegalmente, sequestro dei Carabinieri forestali nel Lazio. Il sequestro è avvenuto nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto della pesca abusiva.
2 mila ricci di mare pescati illegalmente
I militari dei Carabinieri del nucleo forestale della stazione di Tarquinia hanno condotto controlli finalizzati al contrasto della pesca abusiva. Lungo il litorale laziale tra Tarquinia e Montalto di Castro sono stati sequestrati circa 2 mila esemplari di Riccio di mare, e contestuale liberazione in mare, oltre dell’attrezzatura utilizzata per la pesca, e alla contestazione di verbali amministrativi verso i responsabili per un totale di 8 mila euro.
Ricci di mare a rischio estinzione per la pesca abusiva
Lo scopo dei carabinieri forestali è salvaguardare l’ambiente e le specie animali, soprattutto quelle a rischio di estinzione tra cui il Riccio di mare. Esso è un organismo vivente presente nei mari italiani la cui ridotta quantità porta ad una pesca massiccia per soddisfare la richiesta del mercato rappresentando di conseguenza un pericolo per la sua esistenza.