Cronaca

Alessia, Annalisa e Arianna: le tre ricercatrici precarie che hanno isolato il ceppo del coronavirus

Sono tre ricercatrici precarie e hanno isolato il ceppo del coronavirus. Sono Alessia Lai, Annalisa Bergna Arianna Gabrieli, tre ricercatrici del team dell’Università Statale e dell’ospedale Sacco di Milano.

Insieme al collega Maciej Tarkowski e al professor Gianguglielmo Zehender, con il coordinamento della dottoressa Claudia Balotta, hanno isolato il ceppo italiano del coronavirus.

Le ricercatrici precarie del coronavirus

La 40enne Alessia Lai è originaria di Parabiago (provincia di Milano), lavora all’ospedale Sacco da 16 anni. Annalisa Bergna, anch’essa originaria del Milanese, ha 29 anni ed è la più giovane del gruppo completato dalla salentina Arianna Gabrielli, 35 anni, originaria di Galatina. 

Oltre alla passione per al ricerca, sono accomunate dalla situazione lavorativa di precarietà. La loro speranza è che la scoperta fatta possa aiutare a contrastare l’epidemia e magari aiutarle nella carriera.

Cosa significa “isolare il ceppo” del coronavirus?

Aver isolato il ceppo italiano del coronavirus aiuterà ad identificare meglio il virus al fine di trattarlo con maggiore efficacia e di mettere a punto un vaccino.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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