Ricorre alla maternità surrogata in Georgia, donna indagata per “falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla identità personale”: la Procura di Piacenza ha chiesto l’archiviazione delle accuse “per particolare tenuità del fatto”.
Ricorre alla maternità surrogata in Georgia, donna indagata: chiesta archiviazione
Ricorre alla maternità surrogata, donna indagata per “falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla identità personale”: arriva l’archiviazione “per particolare tenuità del fatto”.
La vicenda è raccontata questa mattina sul quotidiano Libertà dalla madre stessa che ricostruisce gli anni passati a provare ad adottare una figlia non riuscendoci: “Era un’intervista a una donna che per la prima volta parlava della maternità surrogata, raccontando il suo percorso in Ucraina senza pregiudizio”. Dopo aver ricorso anche lei alla maternità surrogata, al ritorno dalla Georgia è stata colpita da un avviso di garanzia. “Convocata dalle forze dell’ordine, mi sono sentita chiamare da certuni ‘abominevole’ – racconta la donna. – mi sono quindi rivolta a un avvocato specializzato in maternità surrogata, se avessimo pensato di non rispettare la legge non avremmo mai iniziato questo percorso”.