Cronaca

Ricovero di Alfredo Cospito, torna a prendere gli integratori

A seguito del suo ricovero, l’anarchico Alfredo Cospito ha ripreso ad assumere gli integratoti. La decisione è legata all’imminente udienza del 24 febbraio.

Ricovero di Alfredo Cospito, torna a prendere gli integratori

A due giorni dal trasferimento dal centro Clinico di Opera al reparto di medicina penitenziaria del San Paolo e dopo 117 giorni di sciopero della fame ha deciso di tornare ad assumere nutrienti in vista dell’udienza del 24 febbraio in Cassazione, dopo il parere del pg della Suprema Corte che ha chiesto per lui la revoca del 41-bis e contro il quale sta protestando privandosi del cibo. Intanto, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo d’indagine dopo gli scontri di antagonisti e anarchici contro la polizia, sabato scorso, durante un corteo non autorizzato in solidarietà dell’esponente di Fai.

L’udienza del 24 febbraio

In vista dell’udienza del 24 febbraio, ha deciso di iniziare a riprendere integratori per presentarsi il più lucido possibile, come trapela da ambienti giudiziari. Per ottenere la revoca del 41-bis può contare sul parere favorevole del procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, che lo ha reso pubblico nella mattinata di lunedì dopo averlo inviato il 2 febbraio al ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

In sintesi, Melillo suggerisce di trasferire Cospito in regime di Alta Sicurezza, chiedendo “all’autorità politica” di valutare “l’eventuale idoneità delle misure proprie del regime riferito al circuito della cosiddetta Alta Sicurezza e delle ulteriori opportune forme di controllo proprie dell’ordinamento penitenziario e dell’attività investigativa a contenere l’indubbia carica di pericolosità sociale del detenuto”.

Alfredo Cospito