Marco Terenzio Varrone, il letterato e grammatico nato a Rieti nel 116 a.C., sarebbe stato fiero dei risultati raggiunti dai suoi omonimi alunni del Liceo Classico di Rieti. Al termine dell’anno scolastico, la classe III A ha ottenuto risultati straordinari: su 23 studenti che hanno sostenuto l’esame di maturità, ben 11 hanno raggiunto il voto massimo di 100/100, e di questi, 5 hanno ricevuto anche la lode. Anche gli altri studenti della classe si sono distinti, con otto di loro che hanno ottenuto una valutazione di 90/100 o superiore.
Rieti, record di 100 alla maturità: il caso del liceo Varrone
La III A, già nota per le sue eccellenze fin dai tempi del ginnasio, ha superato le aspettative, lasciando commissari ed esaminatori a bocca aperta. Emma D’Alessandro, una delle rappresentanti della classe, ha spiegato: «Abbiamo raggiunto questi brillanti risultati grazie al nostro impegno, alla voglia di imparare e alla guida dei professori. Il sostegno della scuola e dei docenti ci ha permesso di partecipare a varie esperienze, dal progetto “Ta Bibl’a” fino “all’Imun/Muner” e alle Giornate del Fai, sviluppando competenze e scoprendo le nostre reali attitudini. Di sicuro mi iscriverò all’università, sto valutando due facoltà».
Thomas Fabrizi, anche lui diplomato con il massimo dei voti, ha aggiunto: «La nostra formula vincente è stata la curiosità, che ci ha spinto a dare sempre di più, scoprendo i nostri limiti e passioni. La curiosità, che oggi scarseggia tra i giovani, non è stata un motivo di vanto per noi, ma un mezzo per raggiungere la conoscenza. Penso di iscrivermi alla Facoltà di Lettere».
Il percorso di studi
Sophia Mancini ha ricordato come la classe sia stata unita e coesa: «Abbiamo saputo trasformare la voglia di arrivare sempre più in alto nella curiosità di imparare insieme. Siamo stati una classe e un gruppo in cui ognuno è stato fondamentale, grazie alle menti e alla fiducia dei professori. Le iniziative offerte, come il teatro, il Fai e la settimana alla Facoltà di Matematica alla Sapienza, ci hanno permesso di crescere e sviluppare le nostre capacità. Personalmente, sono interessata a proseguire con la matematica». Emma D’Alessandro ha concluso: «Non sarebbe stato possibile lavorare così bene in un ambiente diverso dal nostro. Siamo sempre stati uniti e, soprattutto, amici. Abbiamo trovato una seconda famiglia più che una classe».
I 100/100 sono andati a: Arianna Bosi, Chiara Cerroni, Emma D’Alessandro, Michela Luise, Sophia Mancini, Mattia Petrongari, Maria Chiara Alimenti, Lorenzo Casale, Thomas Fabrizi, Lorenzo Petroni e Chiara Reginaldi. Gli ultimi cinque hanno anche ottenuto la lode.
