Opera d’arte rubata da un castello e ritrovato a Milano dopo 46 anni: la Procura di Rimini ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di ricettazione, una antiquaria.
Rimini, opera d’arte rubata: antiquaria indagata per ricettazione
I militari hanno seguito le tracce di un ‘ritratto di fanciulla’ sparito da un castello 46 anni fa e ricomparso a Milano. La Procura ha così iscritto nel registro degli indagati una nota antiquaria 50enne di Bologna ma residente a Rimini, accusata di ricettazione.
La vicenda
I fatti prendono il via la notte tra il 29 e 30 maggio del 1978 quando il quadro fu rubato dal castello del marchese Innocenzo Patrizi Montoro di Castel Giuliano a Bracciano. All’interno fu rubato tra le altre cose anche il dipinto olio su tela (53 cm) ‘Ritratto di fanciulla’ attribuito a Romanelli, detto il Raffaellino.
L’anno scorso i carabinieri hanno chiesto l’accertamento, sulla tela, in un antiquario di Milano che aveva appena acquistato l’opera emergendone così l’autenticità e la sua provenienza.
I successivi accertamenti hanno poi condotto all’identificazione della commerciante d’arte antica che aveva venduto l’opera. I carabinieri hanno quindi perquisito la sua casa rinvenendo altri reperti archeologici, un mezzo busto d’avorio di Beatrice di Sardegna e un dipinto raffigurante San Pietro rubato a Firenze all’interno di Palazzo Martelli.