Il 16 aprile 2021, Francesco Della Corte, un operaio di 53 anni di Caserta, è morto nel cantiere ferroviario di Viserba, investito da una ruspa durante lavori sulla linea Rimini-Ravenna. In seguito all’incidente, la ditta appaltatrice Fadep ha assunto il figlio dell’operaio a tempo indeterminato come forma di risarcimento. Dopo un lungo processo, il GUP di Rimini ha condannato tre persone legate alla ditta subappaltatrice, che ha già risarcito i familiari di Della Corte.
Rimini, operaio muore sul lavoro: la ditta assume il figlio a tempo indeterminato come forma di risarcimento
Il 16 aprile 2021, Francesco Della Corte, un operaio di 53 anni di Caserta, è morto dopo che una ruspa lo ha investito nel cantiere ferroviario di Viserba, in provincia di Rimini. In seguito all’incidente, la ditta appaltatrice, Fadep, ha deciso di assumere a tempo indeterminato il figlio di Della Corte come forma di risarcimento.
Dopo un lungo processo, il GUP di Rimini, Raffaella Ceccarelli, ha condannato tre persone legate alla ditta subappaltatrice, che ha già risarcito i familiari della vittima. La decisione della Fadep di assumere il figlio rappresenta un gesto significativo in un contesto di dolorosa perdita.