Cronaca

Rimini, una consegna ogni 2 minuti: sciopero dei corrieri Amazon

Rimini, una consegna ogni 2 minuti: sciopero dei corrieri Amazon. Protesta dei lavoratori davanti allo stabilimento di Santarcangelo di Romagna.

Rimini, corrieri di Amazon in sciopero

I lavoratori denunciano il mancato confronto sull’assunzione dei lavoratori precari e i ritmi insostenibili ai quali sono sottoposti. Circa 1 consegna ogni 2 minuti. “In alcune fasi dell’anno i ragazzi devono svolgere picchi di 180 consegne con oltre 200 pacchi al giorno” spiega Massimo Bellini, segretario generale Filt-Cgil Rimini.

Anche precariato

Tra chi manifesta c’è anche Alberto Montalbotti, padre di famiglia e sindacalista, driver precario dal 2020. L’uomo denuncia l’abuso dei contratti a termine, sempre a tempo determinato. Lui dichiara di averne firmati 11, una situazione non molto dignitosa per un lavoratore. Ed infine spiega anche il motivo per il quale i furgoni delle spedizioni sfrecciano per le strade: “I ritmi di lavoro lo impongono, a scapito della sicurezza“.

La replica di Amazon

In merito allo sciopero in corso presso il deposito di smistamento Amazon di Santarcangelo di Romagna, Amazon tiene a ribadire il nostro impegno nei confronti dei dipendenti dei nostri fornitori di servizi:

 Amazon collabora con decine di fornitori di servizi di consegne che forniscono opportunità lavorative a migliaia di persone in tutto il Paese che si occupano di consegnare gli ordini ai nostri clienti.

I corrieri sono assunti da fornitori di servizi di consegne al livello G1 del CCNL Trasporti e Logistica. La retribuzione d’ingresso è pari a € 1.667,32 lordi al mese per i dipendenti a tempo pieno, a cui si aggiungono oltre 380€ netti mensili come indennità giornaliera.

  • Per tale motivo lavoriamo a stretto contatto con i fornitori di servizi di consegna per definire insieme degli obiettivi realistici che non mettano pressione su di loro o sui loro dipendenti. Amazon mette a disposizione dei suoi fornitori di servizi una tecnologia di pianificazione delle rotte che prende in considerazione diversi fattori, come il traffico, per determinare quante consegne un autista possa effettuare in sicurezza. Oltre il 96% delle rotte effettuate in Italia viene completato entro la conclusione dell’orario lavorativo e, frequentemente, con largo anticipo rispetto alla conclusione dello stesso. Questo anche grazie al fatto che le aziende fornitrici di servizi di consegna sono pronte, in qualsiasi momento della giornata, a fornire il supporto necessario ai loro dipendenti.
  • Amazon richiede che tutti i fornitori di servizi di consegne operino nel rispetto delle normative vigenti e del Codice di Condotta dei Fornitori Amazon, attento a garantire che gli autisti abbiano compensi e orari di lavoro adeguati, ed effettuiamo controlli su ogni segnalazione di non conformità anche per quanto riguarda gli aspetti retributivi, contributivi e la regolarità delle pratiche occupazionali.
  • Nel caso si riscontri che un fornitore non stia rispettando le nostre aspettative e stia violando le normative vigenti adottiamo i rimedi contrattualmente previsti, inclusa l’interruzione del rapporto contrattuale. Quando si verificano queste situazioni, ci adoperiamo affinché i corrieri di un fornitore di servizi di consegna che termina la sua collaborazione con Amazon, possano comunque continuare il loro lavoro attraverso il nuovo fornitore che subentrerà per occuparsi delle consegne
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