Il caso di lupara bianca è stato risolto a distanza di 31 anni grazie ad un pizzino rinvenuto nell’ambito di un’inchiesta antimafia ad Enna: è stato arrestato il mandante dell’omicidio di Franco Zanerolli, commesso il primo agosto del 1992.
Enna, risolto il caso di lupara bianca grazie ad un pizzino: arrestato
Dopo 31 anni dal caso di lupara bianca si è riusciti ad arrivare ad una svolta, grazie anche al rinvenimento nell’abitazione di un esponente criminale ad Enna di un pizzino riconducibile alla scomparsa dell’uomo e che portava al presunto mandante del suo omicidio.
I carabinieri hanno così arrestato Pietro Balsamo che dovrà rispondere dell’omicidio di Franco Zanerolli, scomparso a Piazza Armerina il primo agosto del 1992.
La vittima era scomparso dal luogo di lavoro in una zona della campagne piazzesi dove venne trovata la sua auto con le chiavi inserite. Nessun segno di colluttazione, tanto che gli inquirenti ipotizzarono che si fosse allontanato con qualcuno che conosceva. Pietro Balsamo, già condannato per reati associativi di stampo mafioso, e accusato di essere stato il mandante del delitto, è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
