Rissa aggravata con tre buttafuori a Porto Cervo: indagato il cantante romano Tony Effe. I fatti risalgono all’agosto di due anni fa. Attualmente, il cantante e il suo legale Donatella Cerè hanno deciso di mantenere il riserbo.
Rissa con tre buttafuori, indagato il cantante romano Tony Effe
Tony Effe è indagato per “rissa aggravata” in relazione a un litigio avvenuto nell’estate di due anni fa a Porto Cervo. La Repubblica riporta che il trapper, il cui vero nome è Nicolò Rapisarda, è stato inserito nel fascicolo della Procura per una rissa che ha coinvolto anche tre buttafuori e due suoi amici.
Il provvedimento è stato notificato al cantante romano di 33 anni, che ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo con il brano ‘Damme ‘na mano’, lo scorso 10 marzo, dopo essere stato identificato dai carabinieri. Attualmente, lui e il suo avvocato Donatella Cerè hanno deciso di mantenere il silenzio mentre valutano i prossimi passi da intraprendere. Oltre al trapper, sarebbero sotto indagine anche un pugile milanese, amico di Tony Effe, e un ultrà della Lazio. La rissa in questione sarebbe avvenuta nell’agosto 2023, all’esterno di una discoteca a Porto Cervo.
La controversia sarebbe iniziata quando il trapper e il suo gruppo di amici sono stati allontanati dalla sicurezza del locale “perché un po’ su di giri”. “In breve tempo, la situazione è degenerata, con calci e pugni volati, e il gruppo del trapper romano si sarebbe scagliato anche contro gli arredi della discoteca e le vetrate, prima di risalire in macchina e allontanarsi, facendo perdere le proprie tracce”, si legge nella ricostruzione dell’accaduto, che ha causato non solo danni al locale, ma anche sei feriti. A distanza di due anni, la Procura è riuscita a identificare le persone presenti quella sera, tra cui ci sarebbe anche Tony Effe.
