Nei minuti finali una buona Salernitana ritorna a fare bottino pieno tra le mure amiche dopo la sconfitta di due settimane fa contro il Lecce. Un successo pieno di significati: vittoria dedicata al piccolo tifoso Armandino, sceso in campo accompagnato da Pestrin all’ingresso delle due squadre, e a Mendicino, in convalescenza dopo lo sfortunato incidente di Matera. Nei 15 incontri precedenti all’ “Arechi” Catanzaro mai vittorioso e anche oggi è stato così: una doppietta di Calil (salito a quota 6 centri) rimonta l’iniziale vantaggio calabrese di Rigione e manda in festa i 6.575 spettatori del principe degli stadi e il co-patron Lotito, alla fine raggiante sotto la Curva Sud. Granata che con questi tre punti si riprendono, almeno momentaneamente in attesa del Benevento impegnato domani nel derby contro la Casertana, la vetta della classifica a quota 25 punti con i sanniti. Menichini si affida per la seconda gara consecutiva al 5-3-2 confermando per nove undicesimi gli stessi che hanno battuto il Matera con le uniche eccezioni di Bianchi e Giandonato per Trevisan e Bovo (squalificati). Dopo 180 secondi prima occasione di marca Salernitana: Tuia recupera palla sulla trequarti e manda in porta Calil che da posizione favorevole, però, manda sull’esterno della rete. Al 5′ p.t un ispirato Giandonato lancia per Negro che di mezza rovesciata spara alto sulla traversa. Al quarto d’ora è lo stesso Giandonato a rendersi pericoloso: la sua punizione centra il palo esterno e si spegne sul fondo. Al 23′ è Calil a provarci dal limite ma la sua conclusione termina fuori. Al 37′ Catanzaro vicino al gol: Di Chiara in area vince due rimpalli trovandosi a tu per tu con Gori ma il suo diagonale è fuori di un niente. Finale di tempo favorevole per la Salernitana: prima ci prova Negro con Scuffia che risponde presente, poi da angolo dello stesso Negro, è Colombo di testa a spedire alto sulla traversa. Si va negli spogliatoi. Ripresa che inizia con il Catanzaro all’attacco: Russotto viene atterrato al limite dell’area da Bianchi, punizione di Pagano con Gori che alza sulla traversa. Al 7′ ospiti avanti: cross di Di Chiara dalla sinistra e colpo di testa di Rigione che trafigge Gori. Menichini cambia inserendo Nalini per Giandonato e Gabionetta per Negro. Al 20′ una girata di Calil trova la testa di Di Chiara che manda in angolo. Al 27′ ci prova Negro da posizione defilata con Scuffia che di piede si rifugia in angolo. Azione di contropiede dei calabresi: l’ex di turno Fofana avrebbe l’occasione per il raddoppio ma è provvidenziale Gori in uscita bassa ad evitare guai peggiori. Paura scampata e al 33′ Salernitana che pareggia: botta di destro di Calil su calcio di punizione dal limite con l’estremo difensore calabrese punito sul suo palo. Granata che attaccano a testa bassa e nei minuti di recupero uno scarico all’indietro di Gabionetta trova Calil che di destro la piazza per il definitivo 2-1 campano.