La vera storia di Robert Downey Junior, uno degli attori più popolari del grande schermo. Grazie alla sua professionalità e alla sua forza di volontà è riuscito a riemergere da una brutta esperienza, uscendone vincitore, e a riconquistare il suo grande pubblico.
Gli eroi, alle volte, per diventare tali hanno bisogno di attraversare l’oscurità: ecco la vera storia di uno dei supereroi più popolari della Marvel, la vita del magnetico Tony Stark.
La vera storia di Robert Downey Jr alias Tony Stark
Robert Downey Junior, il cui nome completo all’anagrafe è Robert John Downey Jr, è nato il 4 aprile del 1965 a New York.
La sua carriera cinematografica iniziò all’età di 5 anni, debuttando sul grande schermo, in un film del padre, intitolato Pound (1970).
Robert è, infatti, figlio di due personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo: la madre era l’attrice Elsie Ann Ford mentre il padre, è il famoso regista Robert John Downey Sr.
Il padre di Robert, ebreo di origini irlandesi, aveva cambiato il suo vero cognome da Elias a Downey, cognome del patrigno.
All’età di 10 anni, mentre abitava a Londra, frequentò la Perry House School a Chelsea e studiò danza classica. Dopo il divorzio dei genitori, avvenuto quando lui aveva 13 anni, si trasferì con il padre in California, frequentando, dapprima la Santa Monica High School e poi la Stagedoor Manor di New York per specializzarsi in performance art.
L’infanzia difficile: i problemi di droga e alcol
L’abuso di alcol e di droga dell’attore sono noti ma forse quello che è meno noto a tutti era come questi episodi sono subentrati nella sua vita. Robert non aveva degli ottimi rapporti con il padre e alla sola età di 6 anni, questi lo spinse a fumare marijuana, perché secondo lui era l’unico modo che il figlio avesse per dimostrargli il suo affetto.
Questi avvenimenti, frantumarono non solo la sua infanzia, ma anche l’adolescenza e l’età adulta, portando, l’attore, al definito crollo emotivo e fisico tra il 1996 e i primi anni 2000. Fu proprio in questo periodo ad essere protagonista di una serie di arresti e accuse legate al possesso di droga, come eroina e cocaina, possesso di arma da fuoco, violazione di domicilio e abuso di alcol.
Dopo svariati anni trascorsi tra la galera e la comunità, riesce finalmente ad uscirne nel 2003; riprendendo finalmente in mano la sua vita e la sua carriera lavorativa.
Robert Downey Jr: la ripresa e la carriera cinematografica
Nel 2000, dopo essere stato rilasciato anticipatamente, venne preso all’interno del cast di Ally McBeal per il cui ruolo ha anche ricevuto un Golden Globe come miglior attore non protagonista in una serie Tv.
Il 2003 è l’anno di ripresa, Robert prende parte a 2 pellicole: The Singing Detective di Keith Gordon e il film horror Gothika di Mathieu Kassovitz. Da lì è un successo dietro l’altro, ma il ruolo che cambia letteralmente la sua vita lavorativa è quello del supereroe Iron Man e successivamente il ruolo di Guy Richie in Sherlock Holmes.
Tra le varie interpretazioni magistrali, oltre a quelle in collaborazione con la Marvel, c’è anche quella di aver impersonato Charlie Chaplin nel film Charlot (1992), l’attore, per interpretare quel ruolo imparò a suonare il violino, a giocare a tennis con la mano sinistra e, con l’aiuto di un insegnante personale, imparò ad imitare la postura e le movenze di Chaplin.
Per questa interpretazione, Robert viene candidato all‘Oscar al miglior attore, al Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico e vince il suo primo Premio BAFTA al miglior attore protagonista nel 1993.
Robert Downey Jr e la vita privata
Dal 1984 fino al 1991, Robert Downey Jr, è stato fidanzato con la star di Sex and the City, Sarah Jessica Parker.
Nel 1992, sposa però la musicista Deborah Falconer, con cui ha avuto anche il primo figlio: Indio Falconer Downey. Dopo 12 anni di matrimonio, però, i due decidono di divorziare.
Nel 2005, si risposa con la produttrice Susan Levin conosciuta sul set di Gothika, con cui l’attore diventa padre altre due volte: Exton Elias Downey e Avri Roel Downey.