Il noto attore Robert Pattinson, è approdato in Italia, A Verissimo, da Silvia Toffanin per parlare del suo nuovo film e del ruolo di Batman che sembra avergli cambiato la vita. Ma scopriamo nel dettaglio cosa ha confessato nella sua intervista.
Robert Pattinson a Verissimo per parlare del ruolo di Batman
Mancano pochi giorni all’uscita del film The Batman e Silvia Toffanin ha cavalcato l’onda del successo per invitare Robert Pattinson nella sua trasmissione. “Il mio entusiasmo è a mille! Sono cresciuto guardando Batman, quando ero piccolo indossavo il suo costume. Non avrei mai immaginato di poter realizzare questo film. Sono molto fiero del risultato finale” dice Pattinson. A Silvia Toffanin che gli chiede come sia stato indossare i panni del suo supereroe preferito, l’attore confessa: “Quando mi guardavo allo specchio provavo una sensazione potentissima, dovevo darmi un pizzicotto per capire che non stavo sognando, è stata l’esperienza più incredibile che abbia mai provato in vita mia, nessun ruolo è paragonabile a questo”.
Durante la pandemia, molti suoi colleghi sono stati costretti a fermarsi, ma l’attore invece ha avuto la possibilità di proseguire: “Ho avuto la fortuna di continuare a lavorare seguendo il mio sogno. Non mi rendevo conto di quello che stava accadendo in giro perché ero concentrato a lavorare sul film. Quando ho finito le riprese mi sono accorto che il mondo era cambiato”. Un’esperienza che lo ha trasformato anche nel personale: “Dopo la pandemia sono diventato molto più paziente e ho capito che posso trascorrere anche del tempo da solo”.
L’attore e la sua adolescenza
Pattinson, che sin dall’adolescenza ha intrapreso la carriera attoriale e che oggi è diventato uno dei personaggi più amati dal cinema mondiale, non ha mai perso la sua timidezza: “Quando avevo vent’anni sapevo che quello era il lavoro che avrei fatto per il resto della mia vita. Ero timido e lo sono ancora. Poi conclude: ”Quando cammino per strada cerco di nascondermi perché mi imbarazzo a parlare con le persone”.