La maltese Roberta Metsola è stata rieletta presidente del Parlamento europeo. Ha battuto il primato finora detenuto dal polacco Buzek che nel 2009 aveva ricevuto 555 preferenze in un’Aula all’epoca di 788 parlamentari.
Per Roberta Metsola riconferma da record
Un vero e proprio plebiscito per Roberta Metsola al Parlamento. La popolare maltese è stata riconfermata presidente dell’Assemblea comunitaria con una cifra record di 562 voti, unendo attorno al suo nome la stragrande maggioranza dei 720 deputati. In tutto hanno votato 699 parlamentari, le schede bianche o nulle sono state 76 e i voti per l’unica sfidante, la spagnola Irene Montero in rappresentanza di The Left, sono stati 61.
Una cifra che va ben oltre la somma dei voti della maggioranza di popolari, liberali e socialisti (401), e che significa che nello scrutinio segreto non solo l’hanno sostenuta buona parte dei Verdi (53) e dei conservatori Ecr (78), ma forse anche alcuni deputati della destra radicale dei Patrioti d’Europa e dell’Europa sovrana delle nazioni.
Si tratta di un record che batte il primato precedente che era detenuto dal polacco, anche lui popolare, Jerzy Buzek. Quest’ultimo nel 2019 ottenne 555 voti in un’Aula che all’epoca era anche più grande, potendo contare anche sui deputati del Regno Unito, ed era composta in tutto di 788 membri.
Elezioni Parlamento Europeo, i voti degli ultimi sei presidenti
Ecco quanti voti hanno preso gli ultimi sei presidenti del Parlamento europeo. I presidenti restano in carica per due anni e mezzo, la metà della legislatura di 5 anni.
Gennaio 2022:
Roberta Metsola (Ppe) – 458 voti a favore (eletta al primo turno) 690 voti: 74 schede bianche o nulle, 616 voti validi; Maggioranza necessaria: 309
Luglio 2019:
David-Maria Sassoli (S&D) – 345 voti favorevoli (secondo turno) 704 voti: 37 schede bianche o nulle, 667 voti validi; Maggioranza necessaria: 334
Gennaio 2017:
Antonio Tajani (Ppe) – 351 voti favorevoli (quarto turno) 713 voti: 80 schede bianche o nulle, 633 voti validi; maggioranza necessaria: 318
Luglio 2014:
Martin Schulz (S&D) – 409 voti (primo turno) 723 voti: 111 schede bianche o nulle, 612 voti validi; maggioranza necessaria: 307
Gennaio 2012:
Martin Schulz (S&D) – 387 voti (primo turno) 715 votazioni: 26 schede bianche o nulle, 689 voti validi espressi; maggioranza necessaria: 345
Luglio 2009:
Jerzy Buzek (Ppe) – 555 voti (primo turno) 713 voti: 69 schede bianche o nulle, 644 voti validi; maggioranza necessaria: 323