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Rocco Siffredi: “A Rosa non piaceva il mio modo di fare l’amore”

Rocco Siffredi Rosa non piaceva modo fare amore

Rocco Siffredi Rosa non piaceva modo fare amore

Rocco Siffredi ha svelato alcuni retroscena sulla sua vita intima con la moglie Rosa Caracciolo, rivelando che a lei non piaceva il suo modo di fare l’amore. In un’intervista a La volta buona di Caterina Balivo, l’attore ha raccontato come Rosa gli avesse espresso delle riserve.

Rocco Siffredi: “A Rosa non piaceva il mio modo di fare l’amore”

Rocco Siffredi, ospite a La volta buona con Caterina Balivo su Rai 1, ha raccontato alcuni retroscena intimi della sua relazione con Rosa Caracciolo, sua moglie da trent’anni e madre dei loro due figli, Lorenzo e Leonardo. Tra battute e riflessioni, l’attore ha svelato alcune difficoltà di coppia vissute nei primi anni del loro matrimonio. Rosa, in un’intervista al settimanale F, ha confessato: “Non mi piaceva come faceva l’amore: era troppo meccanico, cambiava posizione di continuo“. Parole a cui Siffredi ha risposto in diretta:

Capita quando passi 28 giorni al mese a fare la stessa cosa: Rosa mi diceva ‘Dieci posizioni in dieci minuti sono troppe’.

Siffredi ha ammesso che conciliare la vita privata e professionale è stato complesso: “Quando fai due o tre scene al giorno, è facile perdere l’intimità autentica, e Rosa ha saputo farmelo capire“. Anche dal lato della gelosia, non sono mancate tensioni. Rosa ha raccontato che, nonostante fosse lui a lavorare nel mondo del cinema per adulti, Siffredi era spesso geloso e sospettoso: “Di notte sognava che lo tradivo e poi, durante il giorno, non mi parlava. Se qualcuno mi guardava, pensava subito a un flirt“. Col tempo, però, è riuscito a distinguere il lavoro dalla relazione, apprezzando la serenità e l’equilibrio che Rosa portava nella sua vita.

Riscoprire l’amore autentico

Oggi, Rocco e Rosa, più che mai legati, hanno trovato un equilibrio. La loro storia dimostra come affrontare e superare i pregiudizi, le difficoltà e la routine. Rocco ha concluso l’intervista con un sorriso nostalgico e riconoscente per Rosa, definendola la “guida” che ha trasformato la sua idea di amore, portandolo a riscoprire il valore dell’affetto e dell’intimità vera. Una relazione, la loro, che ha saputo andare oltre le difficoltà, adattarsi e trovare un’intensità genuina, lontana dagli schemi del lavoro e più vicina ai veri desideri di entrambi.

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