Cronaca

Rogo a Palermo, allarme diossina: l’ordinanza del sindaco

A seguito del rogo della discarica di Bellolampo a Palermo si sono registrati i livelli di diossina elevati. Il sindaco, dopo i dati dell’Arpa Sicilia, ha vietato il consumo di carne, latticini e foraggi provenienti dall’area.

Rogo a Palermo, allarme diossina

Il sindaco di Palermo ha emanato un’ordinanza che vieta il consumo di carne, uova, latticini e foraggi provenienti dall’area interessata dal rogo, alla luce dei dati dell’Agenzia per l’ambiente che ha riscontrato presenza dei veleni generati dal rogo nel raggio di circa 4 km dal sito della discarica incendiata.

L’area interessata dalle misure precauzionali comprende i quartieri palermitani di Cruillas, Cep e Borgo Nuovo ma nel raggio di 4 km vi sono anche i comuni di Torretta e in parte quello di Capaci. Come spiega la stessa ordinanza sindacale infatti. I livelli di diossina, sono stati riscontrati dll’Arpa in località Inserra, discarica di Bellolampo, ospedale Cervello, centro commerciale La Torre e via Castellana.

L’ordinanza del sindaco

Secondo l’ordinanza frutta e verdura provenite di campi nel raggio di 4 km dalla discarica  va accuratamente lavata prima di essere consumata e comunque mangiata senza buccia. Inoltre si invita a non consumare carne latticini e uova prodotti nell’area dopo il 24 luglio, data di inizio dell’incendio della discarica. Infine si invita ad evitare l’uso di mangimi e foraggi provenienti dalla stessa zona se potenzialmente esposti alla contaminazione.

Con la stessa ordinanza il sindaco ha disposto anche la pulizia speciale delle strade e degli spazi aperti pubblici e privati. I divieti e le misure saranno attivi per quindici giorni.

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