Pubblica i video della sua ex su Porn Hub e le danneggia l’auto con una molotov: un 46enne è stato arrestato per atti persecutori e revenge porn a Roma. Dopo le indagini condotte dai pubblici ministeri della procura di Roma, l’uomo è finito agli arresti domiciliari. È accusato di atti persecutori, diffusione illecita di immagini o video a contenuto sessuale, accesso abusivo a sistemi informatici, calunnia e danneggiamento.
Roma, 46enne arrestato per atti persecutori e revenge porn
Un grave episodio di revenge porn si è verificato a Roma: un uomo ha prima pubblicato video della sua ex su Porn Hub, poi ha danneggiato la sua auto e, infine, ha addirittura lanciato una molotov contro il portone di casa della donna. Dopo le indagini condotte dai pubblici ministeri della procura della Capitale, il 46enne è stato arrestato e attualmente si trova agli arresti domiciliari. È accusato di atti persecutori, diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, accesso abusivo a sistemi informatici, calunnia e danneggiamento.
I due hanno avuto una relazione e sono diventati genitori. Tuttavia, a luglio dello scorso anno, la donna, di 39 anni, ha deciso di porre fine alla loro storia. Da quel momento, il suo ex ha cercato in ogni modo di rendere la sua vita un incubo: inizialmente ha diffuso online i loro video intimi e successivamente ha tentato di intimidire la donna con minacce.
Le indagini
Ad agosto, secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo ha creato un profilo falso a nome della ex e ha pubblicato foto intime di lei su diverse piattaforme. In aggiunta, ha incluso il numero di telefono della vittima, che ha iniziato a ricevere quotidianamente messaggi da parte di sconosciuti. Inoltre, su Porn Hub, ha caricato due video di rapporti sessuali tra di loro, che erano stati registrati in precedenza.
Nei mesi successivi, l’uomo ha iniziato a minacciare e intimidire la donna: prima ha sfondato il finestrino della sua auto e poi ha forato le gomme. Dopo Natale, ha addirittura lanciato una bomba molotov contro il portone dell’appartamento della vittima. Tuttavia, quest’ultima ha trovato il coraggio di denunciare quanto accaduto, recandosi dai carabinieri di Cinecittà, che hanno raccolto la sua testimonianza. Le indagini, coordinate dal pm Stefano Pizza, hanno permesso di accertare la responsabilità del 46enne, che è stato quindi arrestato.