Calci e pugni per l’abito da sposa mai restituito: la storia, avvenuta a Roma, finisce in tribunale. Un processo che dura da ben sette anni e non ancora concluso. Ad essere imputati Tiziana Lainà e suo marito accusati dalla sorella della donna di minacce, lesioni personali e appropriazione indebita, proprio a causa dell’abito nuziale di quest’ultima.