Shock a Roma dove una coppia omosessuale è stata aggredita da un gruppo composto da 10 persone la notte di Capodanno: “Volto tumefatto e 25 giorni di prognosi”. “Altri non sarebbero sopravvissuti”, ha dichiarato Stephano, vittima dell’attacco avvenuto in strada insieme al suo fidanzato. L’episodio è stato reso noto da “Gaynet”. Le organizzazioni Lgbtq hanno avviato un presidio nella zona.
Shock a Roma, coppia omosessuale aggredita a Capodanno
Mentre tornavano a casa mano nella mano dopo i festeggiamenti di Capodanno, Stephano e il suo fidanzato Matteo sono stati brutalmente aggrediti da un gruppo di dieci persone. Questo è l’incubo che hanno vissuto nella notte di San Silvestro a Roma, nel quartiere Malatesta (nella zona sud-est della città). L’aggressione è stata segnalata dalla comunità “Gaynet”. Secondo quanto riportato, intorno all’una di notte, la coppia è stata presa di mira da dieci individui che hanno iniziato a lanciare insulti omofobi, per poi scagliarsi contro di loro con calci e pugni.
“Dopo 15 minuti di violenza e minacce, i due sono stati costretti a raggiungere il pronto soccorso a piedi, con Stephano che sanguinava, poiché non c’erano ambulanze disponibili. Ha riportato un trauma cranico, il naso rotto, il volto tumefatto e una prognosi di 25 giorni, ma soprattutto tanta rabbia e paura”, racconta Gaynet.
Il racconto
“Ho cercato di difendermi in qualche modo, ma sono stati in dieci ad aggredirmi, e altri ragazzi in una situazione simile non sarebbero sopravvissuti”, afferma Stephano. “Abbiamo sporto denuncia e vogliamo che la nostra esperienza serva da monito. Desideriamo che tutto questo finisca; tenersi per mano o scambiarsi uno sguardo romantico deve essere un gesto normale per tutti. Vogliamo reagire alla paura, perché vivere con la paura di essere se stessi non è vivere”, ha aggiunto il giovane peruviano, come riportato da Gaynet. Nel frattempo, le istituzioni locali si sono mobilitate, e diverse realtà Lgbtqia+ hanno organizzato un presidio nella zona di Malatesta per sabato 4 gennaio alle 17, in collaborazione con le associazioni del territorio.