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Giubileo inizia con una tragedia: donna anziana e senza fissa dimora trovata morta in Vaticano

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Le forze dell'ordine

Il Giubileo (e la vigilia di Natale) inizia con una tragedia: una donna anziana e senza fissa dimora è stata trovata morta nella notte in Vaticano a Roma. Sul luogo sono intervenuti la polizia e i soccorritori del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Si sospetta che la donna sia morta per cause naturali.

Roma: donna anziana trovata morta in Vaticano

Una donna anziana, priva di fissa dimora, è stata trovata senza vita in strada nella notte a Roma, a pochi passi da San Pietro. L‘allerta è scattata intorno alle tre del mattino all’incrocio tra via della Conciliazione e via della Traspontina. Sul luogo sono intervenuti la polizia e i soccorritori del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Si sospetta che la donna sia morta per cause naturali, e le basse temperature notturne potrebbero aver avuto un ruolo nel suo decesso. Alle 19 è prevista l’apertura della Porta Santa.

L’apertura della Porta Santa

Una donna è deceduta in uno dei luoghi più affollati in queste ore. Infatti, migliaia di persone si stanno dirigendo verso Piazza San Pietro in Vaticano, a poche ore dall’apertura della Porta Santa, prevista per le 19, che darà inizio al Giubileo 2025. Sono stati attuati numerosi controlli di sicurezza lungo le principali vie d’accesso alla Piazza, in particolare via Ottaviano e via della Conciliazione, con un imponente dispiegamento di polizia, carabinieri, guardia di finanza e agenti della polizia locale.

Come riportato da Roma Today, il 23 dicembre a Roma sono state inaugurate due delle quattro tensostrutture destinate ad accogliere i senza dimora durante l’anno del Giubileo. Le strutture si trovano nei quartieri di San Lorenzo e Ostiense. Il sindaco Roberto Gualtieri ha visitato la prima, situata al confine tra il I e il II municipio. Le tensostrutture, acquistate da Roma Capitale con un investimento di quattro milioni di euro, potranno ospitare fino a 70 persone, ad eccezione di quella di San Lorenzo. “Desideriamo che questo Giubileo si concentri sulle persone più vulnerabili, senza nasconderle, poiché chi ha maggiore bisogno merita un impegno speciale da parte delle istituzioni”, ha dichiarato il sindaco.

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