Primi scontri a Tirana, per la finale di Conference League tra Roma e Feyenoord. Un 45 enne albanese è rimasto seriamente ferito alla testa e portato in ospedale, all’interno della fan zone che ospitava il gruppo di ultras olandesi. Il ferito è ricoverato ma non rischia la vita. Secondo il titolare del bar dove è avvenuta la rissa, durante gli scontri con gli olandesi un amico lo avrebbe colpito per sbaglio con una sedia.
Scontri a Tirana per la partita Roma Feyenoord
Come riporta La Repubblica, nove tifosi del Feyenoord sono stati condotti in commissariato per accertamenti: sarebbero tra i sospettati dell’aggressione ai danni del cittadino di Tirana. Per ora nessun contatto tra il gruppo arrivato da Rotterdam e i romanisti, già a centinaia in Albania. Ma dopo gli incidenti i tifosi del Feyenoord non si sono placati, dirigendosi con bastoni verso la zona dello stadio.
La polizia: il ferito ha chiesto perché lo spingessero
L’area in cui è avvenuto il fatto è stata delimitata e interdetta al pubblico dalle forze dell’ordine locali. C’è stata preoccupazione tra gli operatori della sicurezza per le condizioni del ferito, rimasto alcuni minuti immobile a terra sotto gli occhi di molti passanti, prima che arrivassero dall’ospedale notizie confortanti. Fonti di polizia richiamate dai media albanesi hanno ricostruito la scena: “La lite fra l’uomo e un gruppo di olandesi ubriachi è cominciata quando l’albanese ha chiesto perché lo spingessero. Gli ultrà del Feyenoord hanno reagito con grande violenza”.
Il titolare del bar: “Rissa perché gli albanesi urlavano Roma Roma”
Il titolare del Dorgen Bar, dove è avvenuta la rissa, racconta: “Tutto è cominciato quando l’uomo che poi è stato picchiato, per provocare i tifosi olandesi, ha cominciato a inneggiare alla squadra giallorossa, urlando ‘Roma, Roma’. Nonostante i tentativi del nostro staff di placare gli animi, è nata una rissa fra tre albanesi, fra cui il provocatore, e i tifosi olandesi. Ad avere la peggio sono stati i primi. Una curiosità: a dare la sediata che ha steso l’uomo non è stato un olandese ma un suo amico, albanese come lui, che nella concitazione ha sbagliato mira”.