Una storia orribile quella che arriva da Roma, dove una donna veniva trattata come una schiava e le figlie erano costretta a mangiare carne avariata. Una storia venuta fuori grazie al coraggio della donna che, esausta, ha raccontato tutto alle forze dell’ordine denunciando il marito. Quest’ultimo è finito a processo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia ed è comparso davanti ai giudici della quinta sezione penale.
Roma, figlie costrette a mangiare carne avariata
La donna ha denunciato tutto, facendo scattare le indagini della Procura della Repubblica di Roma. Ora, le donna e le due bambine di 7 e 9 anni vivono in una struttura protetta, dove hanno ricominciato a vivere con serenità, lontane dalla violenza.
La moglie e le figlie erano sottoposte ad una spirale di violenze fisiche e psicologiche. Nell’arco temporale tra il 2018 e il 2021 si sono registrati numerosi episodi di violenza. Stando a quanto è emerso in sede d’indagine, l’uomo costringeva le bambine a mangiare carne avariata, che provocava loro forti mal di pancia, altre volte non le faceva mangiare proprio, tenendole a digiuno.
