Cronaca

Roma, furto in palestra: minaccia i carabinieri di trasmettergli l’Aids

Ferragosto movimentato a Roma dove un ragazzo ha tentato il furto in una palestra. Poi si è morso la mano e ha minacciato i carabinieri sostenendo di avere l’Aids. È accaduto lo scorso 15 agosto quando un 35enne romano ha raggiunto una palestra dell’Ardeatino. Non per allenarsi (la palestra era chiusa), ma per rubare.

Roma, furto in palestra: minaccia i carabinieri di trasmettergli l’Aids

Il 35enne, all’arrivo dei carabinieri, è stato trovato in possesso di quattro computer, 240 euro e una cassaforte. All’arrivo dei militari, il giovane si sarebbe morso una mano per farla sanguinare minacciando di contagiare i militari, affermando di essere affetto dall’Aids. Ora deve rispondere delle accuse di furto e di resistenza a pubblico ufficiale.

Tutto è accaduto in una palestra del quadrante di Roma Sud, in via Aristide Leonori, dove il 35enne avrebbe sfondato il vetro della portafinestra. Poi sarebbe fuggito col bottino, consistente in quattro personal computer, una cassaforte e dei contanti. Il tutto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della struttura.

L’intervento dei carabinieri

È stato un residente della Montagnola a chiamare i carabinieri dopo aver sentito dei rumori sospetti e dalla finestra dell’appartamento. Trovatosi di fronte ai carabinieri, il 35enne ha negato le proprie responsabilità e ha dato in escandescenza.

A quel punto avrebbe affermato di essere affetto da Aids, minacciando di contagiare i militari dopo essersi fatto sanguinare la mano con un morso. Circostanza negata in aula dall’avvocato difensore, che riconduce le ferite sull’arto dell’uomo a dei “semplici” graffi.

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