Una lunga striscia di sangue sull’asfalto aveva portato alla sua abitazione, dopo il ritrovamento del corpo di Luca De Maglie in una valigia abbandonata per strada a Roma. Nella serata di sabato, a meno di un mese di distanza da quell’episodio, il suo corpo è stato trovato riverso sulle scale della fermata metro di Rebibbia, con una siringa in un braccio. È morta così, secondo gli inquirenti stroncata dalla droga killer che circola nella Capitale, Alma Reale, 39 anni. E il giallo di Roma si infittisce.
Roma, muore con la siringa nel braccio alla fermata della metro
Il tragico epilogo è stato riferito da Leggo. La donna era la compagna di De Maglie ed era finita sotto i riflettori della cronaca nera qualche settimana fa. Su di lei si erano concentrate le indagini dopo la morte dell’uomo. Ad aprile aveva lasciato il figlio di due anni in auto a dormire. Il bimbo era stato affidato alla nonna.