Cronaca

14enne ucciso a Roma, il nonno: “Chi gli ha sparato voleva colpire il patrigno” | Il papà: “Il colpevole ora deve pagare”

Ci sono tre persone identificate e ricercate per l’omicidio del 14enne Alexandru Ivan, ucciso nella notte a Roma nei pressi di una stazione della metro C Pantano. Gli inquirenti, coordinati dalla Procura di Velletri guidata da Giancarlo Amato, sono al lavoro per rintracciare le persone che erano a bordo dell’auto da cui sono partiti i colpi, due dei quali hanno centrato al petto la giovanissima vittima.

Roma, tre sospetti per l’omicidio del 14enne Alexandru Ivan

L’allarme è scattato intorno alle 3 della notte scorsa. Sul posto il 118, i carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati e il pm di Velletri. Il ragazzo era con il compagno della madre. l gruppo di 5/6 romeni avrebbe avuto un litigio fuori a un bar con un altro gruppo di connazionali, probabilmente nomadi, e ci sarebbero stati alcuni schiaffi e spintoni. Poi si sono spostati nel piazzale della metro Pantano dove è arrivata un’auto da cui sono stati esplosi i colpi. La macchina si è poi allontanata. Inutili i soccorsi per il ragazzo romeno.

Secondo lo zio del giovane, “è stata una trappola. Sono passati con la macchina e hanno sparato all’impazzata. L’obiettivo era spaventare, era un avvertimento. Prima sparato in aria – dice – e poi contro di loro. Hanno sparato parecchi colpi. “E’ morto – aggiunge senza un motivo. Gli hanno tolto la vita per niente. Andava a scuola e giocava a calcio – dice lo zio – Non andava per strada non era in mezzo alla droga. Mio fratello è il compagno della madre, per lui era come un figlio. Stava con lui stanotte perché voleva andare a dormire da un altro zio”.

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