Un ragazzo, Giacomo Sorrentino, si veste da Curriculum e gira per le aziende di Roma in cerca di lavoro: “Inviate più di 1000 mail (senza risposta), almeno così lo leggete. Fatemi fare esperienza”.
Roma, ragazzo si veste da Curriculum e gira in cerca di lavoro
“Mi chiamo Giacomo Sorrentino ho 32 anni e cerco un lavoro, queste le mie esperienze professionali“, nonostante le tante email a cui nessuno ha mai risposto, una laurea in Scienze della Formazione e due master non ha ancora un lavoro. Allora decide di farsi notare in un modo “originale e fuori dal normale”.
Si veste da Curriculum Vitae e gira per le aziende: “In 5 anni ho mandato mille email, non mi hanno mai risposto alle mail, così ho deciso di presentarmi direttamente nelle aziende e indossare il mio Cv”. Impossibile non notare il ragazzo romano con una gran voglia di mettersi alla prova nel campo lavorativo ma che nessuno lo ha mai preso sul serio.
La storia
A questo punto il Primo Maggio decide di aprire una pagina Instagram e far diventare il suo CV Live: “Oggi, 1° maggio, Festa dei Lavoratori, nasce il progetto #CVLive. Sono Giacomo Sorrentino, ho 32 anni e sono un artista delle parole. Corro tra agenzie da più di 5 anni per farmi assumere o quantomeno, notare. Voglio lavorare scrivendo e creando valore per le persone, in ambito mediale e/o pubblicitario”, parte cos’ il progetto social e continua con un porta a porta nelle aziende di comunicazione.
Il viaggio di Giacomo è cominciato a Roma la scorsa settimana e continuerà finché qualcuno non gli darà un contratto: “Si parte con la prima settimana di ricerca ! Un CV gigante, tanta voglia di trovare il mio spazio nel mondo e perché no, strappare un contratto oltre a un sorriso» scrive su Instagram. In 5 anni il 32enne ha mandato oltre 1000 curriculum e ha ottenuto solo 7 o 8 colloqui, nessuno andato a buon fine. «Propongono o stage non retribuiti o mi scartano perchè non ho sufficiente esperienza, ma come faccio a fare esperienza se non mi danno la possibilità?“. Una storia che molto spesso accomuna giovani ragazzi che, dedicando tempo allo studio per realizzare i propri sogni, una volta terminati gli studi non hanno altra scelta che trasferirsi all’estero per fare esperienze.
“Dicono che noi giovani dobbiamo crescere ma non ci danno la possibilità di diventare adulti. Si pretende ma non si da nulla”.. Vive ancora con i genitori e non perchè è un “Bamboccione” ma perché non ha la possibilità di pagarsi da solo un affitto. Non ha la presunzione di volere una posizione alta ma almeno di mettere le basi: “Almeno fatemi partire”. Gli piacerebbe scrivere per tv, cinema e ambito pubblicitario, come redattore o copywriter, nel frattempo però non sta con le mani in mano e sta lavorando al soggetto di una serie tv.
E dopo 8 giorni di andirivieni nelle varie aziende per ora è solo riuscito a strappare uno stage non retribuito (che ha rifiutato).
