Orrore a Roma, una ragazza di 15 anni è stata ridotta in schiavitù e costretta a prostituirsi con 450 clienti dalle amiche di famiglia: scatta la condanna per le due donne. I fatti risalgono a sei anni fa.
Roma, ragazza in schiavitù e costretta a prostituirsi
Una ragazza di 15 anni, sei anni fa, fu ridotta in schiavitù e costretta a prostituirsi con 450 clienti dalle amiche di famiglia. Ora scatta la condanna per le due donne: sette e sei anni di reclusione. Dovranno rispondere di prostituzione minorile. Assolti per mancanza di prove nove persone.
La Polizia ha trovato online le foto della ragazza e hanno dato il via alle indagini. “Sentenza assurda. Non c’è stato sfruttamento, perché la giovane è venuta in Italia sapendo che si sarebbe prostituita, nessuno l’ha costretta”, le dichiarazioni della difesa.
La vicenda
Le due donne, amiche di famiglia, hanno aiutato l’adolescente ad arrivare in Italia dalla Romania, dichiarando che avevano un lavoro per lei in cambio di soldi da mandare alla famiglia.
La ragazza infatti era arrivata a Roma nel 2016 con la promessa di fare la babysitter e invece è stata costretta a prostituirsi con 450 uomini. Ridotta anche in schiavitù in un appartamento in zona Casilina e inconstrava 5 clienti al giorno.
Continuo controllo, mentre accoglieva i clienti si nascondeva nell’armadio e la costringevano a tenere lo smartphone in vivavoce durante i rapporti.