Stupra una donna a Roma ma il vicino di casa è un pugile: “Le stava addosso e l’ho steso”. A mettere in fuga lo stupratore, poi arrestato dalla polizia, un residente dopo aver sentito la vittima chiedere aiuto.
Roma, stupra una donna ma viene steso dal vicino pugile
Quando ha sentito le grida di aiuto di una ragazza non ci ha pensato un attimo, si è alzato dal letto, è uscito dal suo appartamento ed è intervenuto fermando lo stupratore. Il vicino della vittima è Andrea Marcelli, ex pugile dilettante ed insegnante di boxe da quasi 30 anni. E’ stato proprio lui, con il successivo aiuto di altri condomini e l’arrivo della polizia ad interrompere lo stupro consumatosi nel quartiere Prati.
L’evento
Sono le 23:00 di domenica 7 novembre quando una 30enne, che stava rientrando in casa nel quartiere Delle Vittorie, dopo una giornata passata a lavorare, ha vissuto l’incubo di una violenza sessuale in una palazzina a pochi passi da piazzale Clodio. Ad essere arrestato per violenza sessuale un cittadino ucraino.
Chi è Andrea Marcelli
Atleta dilettante per 10 anni, Andrea Marcelli insegna la boxe da 28 anni a pugili dilettanti e professionisti, collaborando in due palestre in zona Baldo degli Ubaldi e Cornelia. Le parole di Andrea su cosa l’abbia spinto ad intervenire: “L’unico timore che avevo e che ci potessero essere altre persone insieme a lui, ma quando ho visto quella ragazza bloccata da quell’uomo non ci ho pensato un solo secondo e sono intervenuto stendendolo”.
I momenti della violenza
Residente al primo piano della palazzina, l’insegnante di pugilato racconta i momenti della violenza: “Ero andato a dormire presto. Mentre stavo nel letto ho sentito delle grida, una ragazza che si sgolava e che chiedeva aiuto. Gridava talmente forte che rimbombava dentro a tutto il palazzo”. Andrea Marcelli non ci pensa un attimo: “Mi sono alzato, ho aperto la porta e mi sono affacciato sul pianerottolo ma non riuscivo a capire da dove arrivassero quelle grida di aiuto. Sono sceso nell’androne al pian terreno ma non ho visto nessuno, ma sentivo questa ragazza sempre più vicino, ho girato un angolo ed ho visto questo energumeno che le stava sopra, la palpeggiava, mentre cercava di sfilarle le calze collant, ma soprattutto voleva trascinarla giù per le scale ed arrivare al piano sotterraneo dove ci sono i locali caldaia e dove probabilmente per lei si sarebbe messa ancora più brutta. Lui era molto robusto, di almeno 100 chili. Non ci ho pensato un attimo, gli sono arrivato da dietro e l’ho spintonato stendendolo”.
Il soccorso degli altri inquilini
In pochi attimi le grida di aiuto della ragazza si tramutano in silenzio, come racconta ancora l’insegnante di pugilato: “Forse proprio il silenzio ha poi dato coraggio agli altri inquilini che sono usciti dai loro appartamenti. Ne sono arrivati una decina mentre avevo già fatto inginocchiare questo bestione davanti a me. Ha provato ad alzarsi per scappare ma sono riuscito a bloccarlo, poi si è trovato circondato da dieci persone ed ha capito che non avrebbe potuto fare nulla”. A bloccarlo ci hanno poi pensato gli agenti delle volanti e del commissariato Prati di polizia.
L’identificazione dello stupratore
Accompagnato negli uffici del commissariato Prati di Polizia, lo stupratore è stato quindi identificato in un cittadino ucraino di 36 anni residente nella zona della Balduina ed arrestato con le accuse di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale.