Cronaca

Roma, uccise la moglie nel sonno: il giornalista Rai Ciardelli assolto

Uccise la moglie Lorella Tomei nel sonno a Roma nel 2021: il giornalista Rai Gianluca Ciardelli è stato assolto perché incapace di intendere e volere. Dovrà ora scontare la pena di 15 anni in una Rems.

Uccise la moglie a Roma, il giornalista Rai assolto perché incapace di intendere e volere

Assolto perché incapace di intendere e volere Gianluca Ciardelli, il giornalista Rai che nel maggio 2021 uccise nel sonno la moglie. Dovrà ora scontare la pena di 15 anni, inflitta per l’omicidio, in una Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems, strutture per detenuti con problemi psichiatrici).

“Da rappresentante dell’accusa, a fronte di un efferato delitto come questo avrei chiesto il massimo della pena – ha dichiarato il pubblico ministero Antonio Verdi – Ma in questo caso l’atto è stato commesso in stato di incapacità di intendere e di volere del soggetto”.

Il delitto

L’uomo uccise la moglie colpendola nel sonno con un oggetto contundente. Una volta deceduta, chiamò il figlio dicendole che la mamma non si svegliava a causa di un malore. Quando i militari entrarono nell’appartamento però era ormai già deceduta.

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