La cantante Rose Villain, ha parlato apertamente in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale. In un’intervista rilasciata a La Stampa, l’artista ha condiviso la sua esperienza personale e ha lanciato un messaggio importante, sottolineando l’importanza di chiedere aiuto e di rendere l’assistenza psicologica accessibile a tutti. Andiamo a scoprire nel dettaglio le sue parole.
Rose Villain sul tema della salute mentale
Nata Rosa Luini, Rose Villain ha raccontato di aver affrontato in prima persona problematiche legate alla salute mentale e di essersi rivolta a degli specialisti per il suo benessere.
Non solo, ha rivelato di aver coinvolto anche suo padre, supportandolo nel prendere la decisione di iniziare un percorso terapeutico. “Ho letteralmente alzato di peso mio papà e l’ho spinto a fare terapia, sapevo che gli avrebbe fatto bene, e ora mi ringrazia”, ha detto la cantante.
Durante l’intervista, Rose ha voluto sensibilizzare le istituzioni sull’importanza di rendere l’assistenza psicologica più accessibile, specialmente per i giovani.
Ha sottolineato come sia necessario fare informazione nelle scuole e in altri contesti dove i ragazzi possano apprendere che chiedere aiuto non è segno di debolezza. Ha anche voluto chiarire che non solo i giovani devono essere incoraggiati a prendersi cura della propria salute mentale, ma tutte le generazioni.
La cantante, che ha iniziato la sua carriera musicale con una lunga gavetta tra Los Angeles e New York, ha sottolineato quanto sia fondamentale fare ogni giorno qualcosa che faccia stare bene.
Il suo messaggio arriva in un momento cruciale per sensibilizzare sulla salute mentale e trasmettere l’idea che chiedere aiuto sia un atto di grande maturità.