Cronaca

In carcere per aver ucciso una bambina, altri detenuti lo accoltellano in cella

Roy Whiting è stato accoltellato in carcere. L’uomo, condannato a 40 anni di reclusione per il rapimento e l’omicidio della piccola Sarah Payne avvenuto nel 2000 in Inghilterra, ha rischiato di morire. Alcuni detenuti, dopo aver eluso i controlli, hanno fatto irruzione nella sua cella colpendolo a calci e pugni prima di accoltellarlo a ripetizione.

Roy Whiting accoltellato in carcere: uccise una bambina di 8 anni

Le guardie carcerarie gli hanno salvato la vita disperdendo gli aggressori. I fatti risalgono al 2018 ma solo in queste ore sono stati resi noti dai tabloid britannici. Whiting è stato condannato per un delitto risalente all’1 luglio del 2000, quando dalla casa di Terence e Lesley Payne a Kingston Gorse, West Sussex, scomparve all’improvviso la piccola Sarah, 8 anni.

L’omicidio di Sarah

Un uomo portò via la bambina attraverso un buco della siepe e dopo 16 giorni di indagini alcuni contadini ritrovarono il corpicino nudo senza vita della piccola Sarah a pochi passi dalla A29, tra Pulborough e Billingshurst. La bimba era stata uccisa lo stesso giorno della sua scomparsa, probabilmente strangolata e forse anche violentata come riportato da Fanpage.

L’arresto di Roy Whiting

L’uomo fu arrestato e rilasciato su cauzione ma poi finì nuovamente nei guai per un altro reato, facendosi arrestare per guida pericolosa e furto d’auto. Si trovava in carcere quando gli venne notificato, questa volta senza scappatoie, l’arresto per l’omicidio di Sarah Pay.

 

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