Alcuni sconosciuti hanno rubato una statuetta di un angioletto in ceramica dalla tomba di un bambino di 4 anni, morto di leucemia nel 2007 e sepolto nel cimitero di Saludecio, a Rimini. Questo è il quinto furto di una statuetta dalla stessa tomba negli ultimi 17 anni. Il padre del bambino ha denunciato l’episodio sui social, esprimendo il suo sconcerto per l’accaduto. Gli angioletti, donati da benefattori ignoti per sostituire quelli rubati, sono stati sempre accolti con gratitudine dalla famiglia.
Rubano l’angioletto dalla tomba di un bambino morto di leucemia, il padre: “È il quinto furto in 17 anni”
A Saludecio, nel cimitero di Rimini, alcuni sconosciuti hanno rubato una statuetta di un angioletto dalla tomba di un bambino di 4 anni, morto di leucemia nel 2007. Il padre del piccolo ha denunciato il furto sui social, spiegando che la famiglia ha già subito cinque episodi simili in 17 anni. La tomba del bambino, spesso decorata con fiori e piccoli doni lasciati da amici e parenti, ha visto più volte sparire le statuette di angioletti in ceramica.
Incredulo, il padre si è sfogato sui social: “Non riesco a capire come chi ha rubato l’angioletto possa poi guardarlo una volta a casa.” L’ultimo angioletto, donato circa un anno fa, era stato accolto con gratitudine dalla famiglia, che non conosce l’identità di chi aveva fatto questo gesto di gentilezza. Oltre agli angioletti, i ladri avevano rubato anche una gru giocattolo con cui il bambino era solito giocare.
Scosso, il padre ha commentato: “Questo è un oltraggio alla memoria di mio figlio, che avrà 4 anni per sempre e non potrà mai più giocare al sole.” La madre del bambino vorrebbe lasciare una lettera sulla tomba per cercare di far comprendere al ladro la gravità del suo gesto. La famiglia, ancora addolorata dalla perdita del figlio, rivive ogni volta il dolore quando l’angioletto scompare.