Site icon Occhio Notizie

Polonia sotto minaccia della Russia: “Attaccheremo la base americana con armamenti avanzati”

russia minaccia polonia ultime notizie 21 novembre

La Polonia

La Polonia è sotto minaccia della Russia: “Attaccheremo la base americana con armamenti avanzati”. Nel frattempo, l’aeronautica ucraina ha riportato il lancio di un missile dalla regione russa di Astrakhan. Secondo fonti non verificate, si tratterebbe di un RS-26 “Frontier”, in grado di trasportare testate nucleari e mai impiegato in combattimento fino ad ora.

Polonia sotto minaccia della Russia: cosa sta succedendo

La portavoce russa Maria Zakharova ha affermato che l’infrastruttura in questione “aumenta il livello di rischio nucleare” e che potrebbe essere distrutta “utilizzando una vasta gamma di armamenti avanzati” se necessario. Nel frattempo, l’aeronautica ucraina ha riportato il lancio di un missile dalla regione russa di Astrakhan. Secondo fonti non verificate, si tratterebbe di un RS-26 “Frontier”, in grado di trasportare testate nucleari e mai impiegato in combattimento fino ad ora.

Secondo gli esperti, il lancio del missile intercontinentale rappresenta una mossa simbolica volta a intimidire Kiev e l’Occidente, oltre a dimostrare la capacità della Russia di utilizzare armi di grande potenza. Tuttavia, la gittata del missile, stimata in 700 km, ha sollevato interrogativi tra gli analisti riguardo alla reale portata dell’operazione. Alcuni hanno interpretato questo episodio come un segnale di debolezza, una dimostrazione di forza che nasconde l’incapacità di utilizzare armi nucleari senza incorrere in gravi conseguenze. Il presunto lancio è avvenuto dopo che l’Ucraina ha colpito obiettivi in territorio russo con missili Storm Shadow e ATACMS, forniti rispettivamente da Regno Unito e Stati Uniti. Mosca aveva avvertito più volte che tali azioni avrebbero comportato una risposta severa.

L’attacco russo in Ucraina

L’attacco russo avvenuto questa mattina ha colpito infrastrutture vitali in Ucraina, interessando le città di Dnipro, Kremenchuk e Myrhorod, e provocando blackout nelle regioni di Kiev, Odessa e Sumy. I bombardieri strategici Tu-95MS e i caccia MiG-31K hanno lanciato missili da crociera e ipersonici Kinzhal, mentre l’aeronautica ucraina ha comunicato di aver abbattuto sei missili Kh-101.

In risposta a questi eventi, la NATO ha innalzato il livello di allerta. Aerei F-16 sono stati fatti decollare dalla Polonia e i sistemi di difesa aerea sono stati messi in massima allerta. Varsavia ha ribadito che la base di Redzikowo ha un ruolo esclusivamente difensivo e non ospita armi nucleari, ma ha anche evidenziato l’importanza di potenziare ulteriormente le difese aeree della NATO.

Il presidente russo Vladimir Putin ha recentemente dato il via libera a modifiche alle leggi nazionali riguardanti l’uso delle armi nucleari, un segnale preoccupante che indica quanto Mosca sia disposta a intensificare le tensioni. Tuttavia, gli esperti avvertono che l’uso di armi nucleari avrebbe conseguenze devastanti anche per la Russia stessa. “Lanciare un missile intercontinentale senza un chiaro obiettivo militare serve solo a intimidire l’Occidente e a dimostrare capacità che Mosca non può realmente permettersi di utilizzare,” ha dichiarato la professoressa Ruth Deyermond del King’s College di Londra. Anche altri analisti, come Mattias Eken di RAND Europe, sostengono che un eventuale lancio potrebbe essere un bluff strategico per nascondere difficoltà operative. In occasione della Giornata della Dignità e della Libertà, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato: “Ricordiamo il vero costo della libertà. Grazie alla determinazione del nostro popolo, l’Ucraina rimarrà sempre un paese libero e sovrano”. Con la guerra che entra nel suo 33° mese, la situazione diventa sempre più critica, con entrambe le fazioni coinvolte in un ciclo di attacchi e controffensive. Ciò potrebbe portare a un aumento dell’intensità del conflitto.

Exit mobile version