Cronaca, Guerra

Putin annuncia in tv la mobilitazione parziale: “Occidente vuole distruggerci, abbiamo anche noi armi nucleari”

In Russia scatta la mobilitazione parziale dei riservisti. Ad annunciarlo è stato Vladimir Putin, presidente russo intervenuto in un discorso registrato e atteso per questa sera, trasmesso invece a sorpresa in tv nella mattinata di oggi, mercoledì 21 settembre.

Russia, scatta la mobilitazione parziale dei riservisti

Il leader russo giustifica la decisione con l’obiettivo di “difendere il nostro territorio, il nostro Paese. L’obiettivo dell’Occidente, che non vuole la pace in Ucraina, è l’indebolimento e la distruzione della Russia”. Si tratta di un passaggio giù vissuto in Unione Sovietica.

In merito all’attacco all’Ucraina, Putin ha ribadito che “gli obiettivi principali dell’operazione speciale rimangono invariati”. L’operazione, dunque, “era necessaria per combattere i nazisti e liberare il Donbass, oggi quasi completamente liberato”.

Successivamente, Putin ha sottolineato che “il sostegno ai popoli” delle quattro regioni non si fermerà. E ancora: “La Russia farà di tutto per garantire lo svolgimento dei referendum“. Il presidente russo ha quindi lanciato un minaccioso richiamo sul ricorso alle armi nucleari: “L’Occidente ha superato oltre i limiti dell’aggressione alla Russia. Sono loro a ricattarci sull’uso delle armi atomiche. Ma all’Occidente dico: abbiamo tantissime armi con cui rispondere. E useremo ogni strumento per difendere il nostro popolo”.

Nella sua aggressiva politica anti-russa, l’Occidente ha superato ogni limite. Lo ha detto Vladimir Putin nel suo discorso in tv. Il presidente russo ha detto che userà “tutti i mezzi a nostra disposizione” e che coloro che stanno cercando di usare il ricatto nucleare contro la Russia scopriranno che le carte in tavola possono essere rivoltate contro di loro. “Non sto bluffando“, ha aggiunto.

Lo scopo

L’obiettivo dell’Occidente è “indebolire, dividere e distruggere la Russia”, ha sottolineato Putin nel corso del suo discorso. La mobilitazione parziale in Russia prevede il richiamo di 300mila riservisti. Si tratterà di uomini che hanno già servito nell’esercito, con esperienza di combattimento e specializzazioni militari. Sono esclusi i militari di leva. Lo ha detto il ministro della Difesa Serghei Shoigu, citato dalla Tass, aggiungendo che scopo della mobilitazione è “controllare i territori liberati” in Ucraina.

“E’ nostra tradizione storica e destino del nostro popolo fermare coloro che cercano il dominio mondiale, che minacciato di smembrare e rendere schiava la madrepatria. E’ quello che stiamo facendo ora, e credo nel vostro sostegno”. Così il presidente russo ha concluso il suo discorso televisivo alla nazione.

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