Salernitana-Juve Stabia 1-2: le vespe pungono, i tifosi (di casa) fischiano
I granata si fermano nuovamente davanti al pubblico di casa con una prestazione insufficiente da parte di quasi tutta la squadra. La Salernitana lascia i 3 punti alla Juve Stabia, che ha saputo leggere meglio le varie fasi del match e ha mostrato molta più cattiveria rispetto agli avversari in granata. La partita inizia e finisce con la contestazione della tifoseria. Si segnala anche l’esplosione di due bombe carta sul terreno di gioco, che lasciano degli evidenti solchi sul manto dell’Arechi.
Salernitana-Juve Stabia, primo tempo divertente, con un gol per parte
Partita che inizia subito con entrambe le compagini che provano a pungere. E subito arriva il gol di Andrea Adorante al 7′ dopo una buona ripartenza. Salernitana che lascia la retroguardia sguarnita, Amatucci prova a liberare ma non è abbastanza: il pallone finisce sul piede dell’attaccante stabiese, su cui Sepe non può nulla. La reazione granata è furiosa, immediata, disorganizzata. La truppa di Colantuono alza il baricentro ma rischia tantissimo in ripartenza, con la compagine ospite che trova ampie praterie per far correre i suoi giocatori.
La partita è godibile e nonostante il gol di vantaggio, la Juve Stabia non rinuncia a giocare, garantendo un buono spettacolo per gli spettatori accorsi all’Arechi. La difesa granata è in affanno e sulle gambe, a differenza della Juve Stabia decisamente più cattiva e reattiva, pronta ad avventarsi sulle seconde palle. L’occasione più limpida per acciuffare il pari arriva alla mezz’ora di gioco, con Soriano che a due passi dalla porta, defilato, appoggia proprio poco oltre la base del palo. Poco dopo un eccellente combinazione tra Maggiore e Amatucci permette di nuovo a Soriano di trovarsi a tu per tu col portiere, ma il centrocampista non aggancia e la difesa butta fuori in angolo. I granata premono e accumulano tante occasioni ma manca la finalizzazione. Sul finire del primo tempo, il portiere dei giallblù liscia un pallone facile facile, ma l’attacco granata non approfitta del comodo regalo. In pieno recupero, in maniera un po’ inaspettata, arriva il gol del pareggio della Bersagliera firmato da Lorenzo Amatucci. Simy riesce a lanciare il compagno verso la porta, che è bravissimo ad eludere un avversario e scaricare in porta. Il tiro viene deviato in modo fortunoso e il pallone si insacca alle spalle di Thiam. Si va così negli spogliatoi, sul risultato di 1-1.
Salernitana-Juve Stabia, secondo tempo: prima l’equilibrio….
Si rientra con gli stessi ventidue uomini visti nel primo tempo. L’inerzia sembra cambiata a favore della compagine di casa, che dopo il gol del pari riesce a controllare maggiormente il gioco e minimizzare i pericoli degli avversari. Dopo 6 minuti, la truppa di Colantuono potrebbe ribaltare l’incontro grazie all’incursione di Verde. Il suo tiro, però, finisce di poco a lato. Col passare dei minuti la formazione ospite prende le misure e prova a contrattaccare, optando ancora una volta per un gioco rapido e senza fronzoli. La partita non si sblocca più e nonostante i ritmi sostenuti, bisogna aspettare il 22′ per vedere un altro affondo interessante, con la Salernitana che giunge in area avversaria grazie a Soriano. Il centrocampista viene abbattuto ma per l’arbitro è tutto regolare. Le squadre tornano ad allungarsi, evidentemente più desiderose di vincere che timorose di perdere.
… Poi l’affondo, decisivo, di Adorante e Candellone
Una situazione tattica che, immediatamente, favorisce la Juve Stabia. Una pennellata di Adorante dalla trequarti di sinistra taglia tutta l’area per servire l’accorrente Candelone, che non si fa pregare due volte e trafigge Sepe con un bolide a distanza ravvicinata. Due minuti, dopo arriva il possibile colpo del K.O., ma il possibile terzo gol degli stabiesi (ancora una volta di uno straripante Adorante) è irregolare per posizione di off-side. La Salernitana accusa il colpo e si affida alle giocate dei singoli. Tongya salva i suoi con un intervento provvidenziale nei pressi della linea di porta quando mancano 4 minuti alla fine del tempo regolamentare. È di nuovo Tongya che prova a tirare verso lo specchio difeso da Thiam, su suggerimento dell’altro neo-entrato Fusco. Tiro però debole che non impensierisce l’estremo difensore della Juve Stabia. L’arbitro assegna sei minuti di recupero, in cui però succede poco e nulla. La Juve Stabia si porta i tre punti a casa, mentre gli uomini in granata si prendono i fischi del pubblico.
Le formazioni e il tabellino di Salernitana-Juve Stabia
SALERNITANA (3-4-2-1): Sepe; Bronn, Ferrari, Jaroszynski (38′ st Velthuis); Ghiglione, Maggiore (18′ st Hrustic), Amatucci, Stojanovic (38′ st Fusco); Verde, Soriano (31′ st Tongya); Simy (29′ st Wlodarczyk). A disposizione: Corriere, Fiorillo, Gentile, Ruggeri, Sfait, Braaf, Kallon. Allenatore: Colantuono
JUVE STABIA (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Varnier, Bellich; Floriani Mussolini, Buglio (38′ st Meli), Leone (46′ st Baldi), Fortini (26′ st Rocchetti); Candellone (46′ st Piscopo), Pierobon; Adorante (38′ st Artistico). A disposizione: Matosevic, Signorini, Di Marco, Gerbo, Zuccon, Piovanello. Allenatore: Pagliuca.
ARBITRO: Ghersini di Genova – assistenti: D’Ascanio e Emmanuele. IV uomo: Silvestri. VAR: Minelli/Avar: Nasca
RETI: 7′ pt Adorante (J), 46′ pt Amatucci (S), 29′ st Candellone (JS)
NOTE. Spettatori: 10761. Ammoniti: Adorante (J), Broon (S). Angoli: 5-5. Recupero: 2′ pt – 6′ st
