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Salernitana, Menichini: ‹‹Paganese squadra in salute, bisognerà avere pazienza››

Missione cercare la quarta vittoria consecutiva e balzare al primo posto in solitaria. All’ “Arechi” arriva la Paganese di mister Sottil, che tanto bene sta facendo da quando è subentrato a Cuoghi. Per l’ennesima volta Menichini per parlare del derby lo fa attraverso il sito ufficiale del club: «Il derby di domani nasconde numerose insidie. Ci troveremo di fronte un avversario in salute, che da quando ha cambiato tecnico ha trovato equilibrio, entusiasmo e risultati. Dal canto nostro in settimana abbiamo lavorato molto bene ma sappiamo anche che in partite come queste è necessaria tanta pazienza nel manovrare e nel cercare di creare situazioni che possano tornarci favorevoli. La Paganese- ha continuato il tecnico di Ponsacco- è un collettivo importante che fuori casa ha subito solo quattro gol con ottimi giocatori che possono fare la differenza: da Caccavallo a De Liguori, da Giraldi a Herrera, un giovane molto interessante. E’ una squadra che sta vivendo un momento positivo sia da un punto di vista fisico che di entusiasmo, e dovremo fare del nostro meglio per cercare di ottenere il massimo».

La Salernitana potrebbe far ritorno al 4-3-1-2 con Calil dietro le punte che saranno Gabionetta e Negro, con Nalini inizialmente in panchina, e con Giandonato e Bovo dall’inizio ai fianchi di Pestrin: «Ho ancora qualche dubbio da sciogliere ma, aldilà di chi andrà in campo, ho chiesto ai ragazzi una prestazione importante. Che si parta titolare o dalla panchina è necessario sapere che dare il massimo in questa categoria, dove regna un grandissimo equilibrio, è l’unico modo per vincere le partite. Le condizioni atletiche della squadra sono ottime, c’è morale, fiducia ed entusiasmo. Questo è un gruppo che ha dimostrato in più occasioni di essere unito e coeso. Per domani abbiamo due squalificati (Tuia e Favasuli), qualcun altro in cerca della forma migliore e inevitabilmente dovrò tenerne conto nella scelta dell’atteggiamento da mettere in campo. Come sempre in settimana proviamo più soluzioni e mi riservo fino all’ultimo di scegliere».

Al meglio non c’è mai fine, Menichini dice: «C’è sempre da crescere e da migliorare in tutte le situazioni: dal possesso palla alle conclusioni in porta o all’ultimo passaggio. Inoltre dobbiamo imparare a difendere meglio tutti insieme in quanto anche una leggerezza potrebbe costarci cara»

Dopo l’infortunio dello scorso 2 novembre a Matera, martedì c’è stato un gradito ritorno nel gruppo. Stiamo parlando ovviamente di Ettore Mendicino: «Ci ha fatto enormemente piacere riavere Ettore con noi: ha ripreso subito ad allenarsi con grande intensità, domani assisterà alla partita all’ “Arechi”».

 

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